Quantcast

La marcia dei ragazzi contro il gioco d’azzardo

Gli studenti di Buguggiate hanno usato il Quarto Stato per rappresentare il loro diritto a vivere senza il gioco d’azzardo: insieme all'immagine premiato anche un nuovo slogan. Previste iniziative anche a Lonate e Fagnano

Buguggiate generiche

I ragazzi si sono rappresentati nel dipinto “Il Quarto stato” di Giuseppe Pelizza da Volpedo: una rivisitazione utilizzata per raffigurare la loro volontà di combattere per il proprio diritto a vivere senza il gioco d’azzardo.

Il 1° marzo alla scuola “Pozzi” di Buguggiate, è partito il concorso per la lotta al gioco d’azzardo, per iniziativa dell’associazione AND-Azzardo e Nuove dipendenze, in collaborazione con i Comuni aderenti al coordinamento contro l’overdose da gioco. La serata ha visto la partecipazione di più scuole del Varesotto – le scuole secondarie di primo grado di Buguggiate, Fagnano Olona e Lonate Pozzolo – con l’obbiettivo di sensibilizzare ragazzi e genitori sulla prevenzione verso il gioco d’azzardo mettendoli in guardia sulla facilità di accedervi.

La dottoressa Daniela Capitanucci di AND ha parlato durante la serata dicendo: «Ecco allora che la premiazione è stata occasione per conferire ampio merito agli straordinari lavori preparati dai giovanissimi ragazzi delle scuole medie, come pure ha consentito di parlare ai loro genitori, per coinvolgerli e responsabilizzarli in modo essi che siano modello della prevenzione per i loro figli». «L’obiettivo di quest’anno era anche quello di avvicinare anche le famiglie, coinvolgendole attivamente nella riflessione su questa tematica, perché sono proprio loro il vero motore di qualsiasi azione finalizzata alla promozione di sani stili di vita».

Al percorso educativo hanno partecipato un centinaio di ragazzi accompagnati dai loro docenti e questo ha portato alla realizzazione di slogan, disegni e anche video. Oltre alla rivisitazione del Quarto Stato come immagine-simbolo, è stato premiato anche uno slogan: “Una casa non si costruisce con un mazzo di carte” creato da Giorgia De Monte, Elisa Gasparetti e Davide Rodighero, che ha efficacemente sintetizzato il concetto che ottenere risultati non passa attraverso il gioco d’azzardo.

Buguggiate generiche

Ospite dell’evento anche il sindaco Cristina Galimberti che ha fatto sapere di essere soddisfatta del lavoro fatto dai ragazzi dicendo: «come nelle passate edizioni, con piacere partecipo anche quest’anno a questo evento che ha mostrato l’elevata qualità della nostra scuola, sempre ai primi posti per creatività e potenza dei messaggi preventivi ideati dai ragazzi ben guidati dai loro bravi insegnanti». Alla serata ha partecipato il Professor Residori ex dirigente del plesso, ora passato a sovrintendere un’altra scuola, che tuttavia avendo visto nascere l’iniziativa ha desiderato tornare a salutare i suoi ex studenti e insegnanti.

Il concorso non si fermerà qui ma è prevista un secondo appuntamento il 15 marzo alle ore 18:00 alla scuola “Enrico Fermi” di Fagnano Olona, dove saranno coinvolti tutti i docenti dell’istituti: «Abbiamo allestito all’interno della scuola – spiegano – una galleria dove sono esposti tutti gli elaborati grafici che, negli anni, sono stati selezionati dalla giuria per la loro centratura e qualità; in modo che siano patrimonio per tutti, studenti, insegnanti e genitori. Ci auguriamo, anche quest’anno, di poter arricchire la nostra collezione con qualche altro lavoro premiato». L’assessore Pigni del Comune di Fagnano sottolinea: «È un tema sensibile in relazione al quale ogni rappresentante delle istituzioni e della società civile deve tenere alta la guardia, e il concorso è un modo accattivante per raggiungere questo obiettivo».

L’iniziativa si concluderà a in una data ancora da stabilire all’inizio di aprile alla scuola “ Carminati” di Lonate Pozzolo, desiderosa di partecipare all’iniziativa, attraverso la presenza del vicesindaco e assessore alla cultura/pubblica istruzione Giancarlo Simontacchi.

di
Pubblicato il 05 Marzo 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore