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Incendio al Maga, dopo sei anni assolti gli operai

Il tribunale di Busto Arsizio aveva già assolto il dirigente del Comune, due anni fa. L'ente comunale si era costituito parte civile per il danno patito dalla struttura nel rogo del 14 febbraio 2014

Incendio al Maga, quadri evacuati e fumo dal tetto (inserita in galleria)

Dopo l’assoluzione due anni fa del tecnico del Comune di Gallarate, arrivano le assoluzioni anche per i gli operai accusati di aver innescato l’incendio sul tetto del museo Maga, il 14 febbraio del 2013.

Il tribunale di Busto Arsizio, in composizione monocratica, ha infatti assolto i due operai dell’impresa che stava curando i lavori alla copertura del museo di via De Magri: le fiamme, complice la particolare struttura del tetto, s’innalzarono per ore, domate con molto sforzo dai vigili del fuoco.

Come detto, già nel 2017 il giudice Luisa Bovitutti (accogliendo la richiesta dello stesso pubblico ministero, Francesca Parola) aveva assolto il capo del’Ufficio tecnico del Comune di Gallarate, l’ingegner Arcangelo Altieri. In quell’occasione invece era stato rinviato a giudizio il legale rappresentante dell’impresa che stava svolgendo i lavori sulla copertura dell’edificio e, appunto, i due operai che stavano lavorando sul tetto. L’altro imputato, il titolare dell’impresa, è invece deceduto nel frattempo.

Brucia il museo Maga, opere d’arte evacuate

Entro novanta giorni arriverà le motivazioni della sentenza. Il Comune si era anche costituito parte civile nel processo. «Mi pare una assurdità che ci sia un incendio e nessuno sia colpevole di quanto accaduto» si lascia sfuggire il sindaco Andrea Cassani. «Ma prima di fare commenti aspetteremo le motivazioni».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 16 Aprile 2019
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