Nuovo parco per i cani. “Ma non chiuderemo l’occhio sugli incivili”
Il giardinetto di via Mameli è stato convertito da parchetto a spazio per cani. Con avvertimento nei confronti dei padroni dei cani che non si occupano di pulire dove e quando il loro animale sporca

Un’area solo per loro, per i cani, che saranno liberi correre in mezzo al verde senza alcun rischio, protetti da una recinzione. Da oggi (martedì 20 aprile) a Gallarate c’è una nuova area riservata ai quattro zampe: si trova in via Mameli in mezzo a palazzi tra i civici 13 e 15. E’ aperta tutti giorni dalle 8 alle e va ad aggiungersi a quella dei Ronchi in via Covetta e a quella di Cascinetta in via Varese (gestita da un privato).
Una città sempre più “pet friendly”, come ha sottolineato il sindaco Andrea Cassani durante l’inaugurazione di questa mattina del nuovo giardinetto per i cani, ricordando come l’intervento fosse previsto dalle linee programmatiche dell’amministrazione comunale di centrodestra da lui guidata: «Un altro impegno rispettato».
Al suo fianco, l’assessore alla sicurezza Francesca Caruso, quello ai servizi sociali Paolo Bonicalzi e quello alla partita Sandro Rech, che ha seguito passo a passo i lavori (8.500 euro il costo complessivo). «Oltre a dare un nuovo punto di riferimento ai tanti gallaratesi proprietari di una cane – ha spiegato Rech – abbiamo recuperato un’area degradata. Il recupero di questo terreno era stato sollecitato dai residenti della zona e noi siamo intervenuti» (riguardavano anche il fatto che il parchetto era usato dai residenti stranieri della zona).
Nel nuovo parchetto, suddiviso in tre diverse aree recintate, i cani potranno girare liberamente senza guinzaglio e senza museruola, obbligo che invece permane i tutti gli altri giardini pubblici di Gallarate. Lo prevede il regolamento comunale di igiene urbana (articolo 51). Stesso regolamento, ma articolo diverso (il numero 40) applicato nei confronti dei proprietari dei cani che non puliscono i “ricordini” lasciati dai loro animali. A questo proposito, proseguono i controlli nelle aree verdi e in tutta la città da parte degli agenti della polizia locale.
Il sindaco ammonisce Cassani: «Se da una parte l’amministrazione comunale presta attenzione e riguardo nei confronti dei quattro zampe e dei loro proprietari (come dimostra la nuova area a loro riservata in via Mameli), dall’altra non è più disposta a chiudere un occhio nei confronti dei padroni dei cani che non si occupano di pulire dove e quando il loro animale sporca».
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