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È il Legnani di Saronno la miglior scuola della provincia nel 2019

Le pagelle delle scuole stilate da Eduscopio sono online. A dominare il saronnese "Legnani", seguito dal "Crespi" di Busto Arsizio. Ottimi risultati anche per il "Sereni" di Luino, il "Tosi" di Busto e il "Manzoni" di Varese.

liceo Legnani Saronno

Nei giorni scorsi Eduscopio ha rilasciato i dati nel suo portale online della classifica delle scuole superiori di tutta Italia. Nella provincia di Varese spicca lo “Stefano Maria Legnani” di Saronno, primo nella sezione liceo classico, linguistico e in quella delle scienze umane. Ottimi risultati anche i bustocchi  “Arturo Tosi”  (primo tra gli indirizzi scientifici della provincia), l’eccellenza classica e linguistica “Daniele Crespi”, il Classico “Giovanni Pascoli” di Gallarate (terzo dopo il collega di Busto).

Visitando il portale, genitori e futuri studenti possono vedere i diversi punteggi ottenuti dalle scuole di interesse fino ad un raggio di 30 chilometri di distanza. La classifica viene stilata da Eduscopio secondo l’indice di valutazione di ogni scuola, ottenuto facendo una media tra i crediti universitari ottenuti dagli studenti (in percentuale in base al totale richiesto) e quella dei voti raggiunti agli esami universitari (ponderata sui per i crediti formativi di ciascun esame per tenere conto dei diversi carichi di lavoro ad essi associati).

Passando nello specifico le categorie analizzate da Eduscopio, la classifica del liceo classico vede al primo posto il “Legnani” di Saronno, con un indice di valutazione di 83.4, al secondo posto il “Crespi” di Busto (81.75 di indice di valutazione), e medaglia di bronzo al “Pascoli” di Gallarate, con 77.64 punti. A seguire il “Galileo Galilei” di Legnano (74.46 punti) e l'”Ernesto Cairoli” di Varese (indice di 74.1). Le posizioni rispecchiano quelle del 2018, quando il “Crespi” veniva spodestato dal liceo di Saronno.

Primo tra i licei scientifici l'”Arturo Tosi” di Busto Arsizio, che con 87.8 punti conferma il primato dell’anno scorso. Medaglia d’argento, riconfermata, al “Galielo Ferraris” di Varese (indice di valutazione 84.45 punti), mentre il “Marie Curie” di Tradate si aggiudica quella di bronzo con 83,3 punti, superando il “Giovanni Battista Grassi” di Saronno – che l’anno scorso era terzo. Quest’ultimo, invece, retrocede di una posizione rispetto al 2018, totalizzando 80.46 punti. A seguire il “Galileo Galilei” di Legnano (75.3 punti), il “Leonardo Da Vinci” di Gallarate, con 72.75, l'”Edith Stein” di Gavirate (71.22) ed, ultimo in classifica, il “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Sesto Calende con 67.67 punti.

Tra gli indirizzi delle scienze umane spicca il  “Legnani” di Saronno, confermando il primato del 2018, con 67 punti (uno in meno rispetto all’anno scorso). Seguono il “Manzoni” di Busto con 66.47 punti, il “Marie Curie” di Tradate (indice di 66), il “Crespi” di Busto (65.67 punti) ed, infine, il “Vittorio Sereni” di Luino (63.43).

Ancora un primo posto del “Legnani”di Saronno per i licei linguistici del Varesotto, con 73.34 punti. Secondo posto al “Crespi” di Busto (73.17 punti), seguito dal linguistico “Alessandro Manzoni” di Varese, con tre punti in meno del “Crespi” (71.5). Fuori dal podio il “Sereni” di Luino (che ha totalizzato 66.76 punti), il “Marie Curie” di Tradate (64.14 punti), il “Galilei” di Legnano (60.86) ed, infine, il “Gadda Rosselli” di Gallarate che chiude la classifica con 57.41 punti.

Lo scettro dell’arte va al “Paolo Candiani” di Busto Arsizio, primo tra tutti i licei artistici della provincia con 59.5 punti. Seguono l'”Angelo Frattini” di Varese (57.02) e il “Don Milani” di Tradate, con 51.72 punti. La valutazione delle scuole ad indirizzo artistico che Eduscopio fa, però, non tiene conto dei risultati che gli ex studenti hanno alle Accademie delle Belle Arti.

Guardando, invece, agli istituti ad indirizzo tecnico-economico, Il “Carlo Volontà” di Luino strappa il primo posto con 59.6 punti all’ “Enrico Tosi” di Busto Arsizio (59.44 punti), retrocesso a secondo migliore istituto. Terzo il “Don Milani” di Tradate per pochissimo: il suo indice di valutazione è, infatti, di 59.28. A seguire il “Carlo Dell’Acqua” di Legnano (58.26), il “Giuseppe Torno” di Castano Primo (56.26 punti), l’ “Eugenio Montale” di Tradate (53.85), il “Daverio” di Varese con 52.43 punti, il “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Sesto Calende (51.49), l'”Edith Stein” di Gavirate (50.91), il “Gadda Rosselli” di Gallarate (50.28) e il “John Maynard Keynes” di Gazzada Schianto (44.33 punti).

Si confermano nelle prime posizioni tra gli istituti tecnico – tecnologici il “John Maynard Keynes” di Gazzada Schianno (65.86 punti) e il “Facchinetti” di Castellanza (58.64 punti). C’è da sottolineare che, però, seppur in provincia di Milano, il “Torno” di Castano Primo ha un punteggio ben più alto di queste due scuole varesine: 68.27 punti. Terzo classificato il “Carlo Dell’Acqua” di Legnano (56.03 punti), seguito dall’istituto “Edith Stein” di Gavirate (54.38), il “Don Milani” di Tradate (51.39 punti) ed il “Gino Zappa” di Saronno (46.26 punti).

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 11 Novembre 2019
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