Il Gup di Milano Maria Vicidomini ha respinto, questa mattina, tutte le proposte di patteggiamento concordate tra difese e Procura della Repubblica nell’ambito dell’inchiesta Mensa dei Poveri che ha scoperchiato un vasto panorama di corruzione tra politici e imprenditori tra Milano e le province di Varese e Novara.

Undici le richieste analizzate questa mattina a Milano. Le proposte di pena concordate erano di 3 anni per Alberto Bilardo, 2 anni per Laura Bordonaro, Stefano Besani, Marcello Pedroni, Alessandro Petrone, Piermichele Miano e Piero Tonetti, oltre a Matteo Di Pierro (collaboratore di D’Alfonso). 1 anno e 10 mesi per Davide Borsani (consigliere di Alfa), Beniamino Crescenti e Andrea Gallina di Acque Novara.