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Oltre all’ospedale unico, un progetto per rilanciare il Bellini

La riqualificazione costerebbe di 25 milioni di euro, ma ancora non ci sono. L'ospedale diventerà un tassello importante della rete aziendale

ospedale di somma lombardo

Non solo ospedale unico. In questi mesi di lavoro progettuale in vista dell’unificazione dei presidi di Busto e Gallarate, la direzione strategica dell’Asst Valle Olona sta lavorando alla progettazione di tutta la rete aziendale.

Un capitolo preciso si sta scrivendo sul futuro del Bellini di Somma Lombardo: « Abbiamo previsto una riqualificazione profonda che porterà a un presidio più confortevole – spiega il direttore generale Eugenio Porfido – Ho sentito qualche nota preoccupata per il calo dei posti. Ma è infondata: ci sarà una riorganizzazione che porterà, alla fine, a un aumento di letti».

I malumori sono collegati all’attuale organizzazione che ha 30 letti di medicina e 30 letti di riabilitazione.
Il progetto di rilancio prevede infatti che per medicina ci saranno 24 posti, suddivisi in camere da due letti con bagno annesso e 20 per riabilitazione ( che subiranno analoga profonda ristrutturazione alberghiera).

Alla fine, però, ci saranno anche 30 nuovi letti del nuovo “reparto di comunità” a conduzione infermieristica che sarà la vera rivoluzione per il Bellini.

Questo ospedale diventerà satellite dell’hub principale per offrire cure “a bassa intensità”, cioè casi che non presentano l’acuzie propria dell’ospedale ma richiedono comunque un’assistenza qualificata e, magari, lunga. Qui arriveranno anche i pazienti che hanno superato la fase più grave ma non sono ancora in grado di rientrare al domicilio.

Il Bellini, dunque, rientrerà a pieno titolo nella nuova organizzazione aziendale per offrire assistenza complementare. Sempre al Bellini avrà sede anche l’ospite della Valle Olona, con 15 letti dedicati.

La ristrutturazione è ancora in fase di studio. I costi si aggirerebbero attorno ai 25 milioni di euro, una cifra che, attualmente, non c’è, non è stanziata ma potrebbe arrivare presto dalle alienazioni dei padiglioni che andranno sul mercato a Busto e Gallarate.

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Pubblicato il 11 Dicembre 2019
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