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Fatevi belli, c’è la videochiamata

Qualche dritta per vivere i nostri "momenti di socialità" al meglio: dal "dress code" allo studio delle luci, al trucco

Generico 2018

Stare a casa non vuol dire “pigiamone h24”: per trascorrere con stile questo periodo di quarantena, e vivere i nostri momenti di socialità (cioè le video chiamate, ndr) al meglio, sono necessarie alcune piccole regole. Dal “dress code” allo studio delle luci, al trucco: proviamo a darvi qualche indicazione.

SEI REGOLE BASE PER UNA BELLA VIDEOCHIAMATA

1) Attenti alla fonte di luce: perché vi si veda dallo schermo, la fonte di luce deve sempre essere davanti a voi, ma non “spararvi in faccia”. Se avete una finestra nella stanza non tenetela dietro la schiena, ma davanti al volto.

Se non avete della luce sufficiente, basta una lampada: ma non direttamente in faccia, quanto piuttosto di sbieco, o puntata verso un muro che vi rifletta la faccia. Se usate la lampada provate ad usare quelle a led “fredde” che avete comprato per sbaglio e avete magari già sostituito perchè “poco naturali”: sono più adatte e danno una luce più naturale al volto. Evitate le lampade al neon, che creano un fastidioso sfarfallio.

2) State fermi. Le videochiamate più fashion (e più pratiche, perchè avete due mani libere e potete muovervi più naturalmente) sono quelle fatte al computer, ma la maggior parte di noi le fa col telefonino.

In questo caso però, non cedete alla tentazione di tenerlo in mano, perchè in poco tempo rischiate di far venire il mal di mare a chi vi guarda. Scegliete un posto dove appoggiate il telefono, possibilmente a un supporto: chi chiacchiererà con voi si sentirà meglio.

3) Usate le cuffiette. Questa regola, che non è fondamentale se si è in due, diventa quasi obbligatoria per le chat di gruppo: senza cuffietta si rischia di avere fastidiosi eco e fischi.

4) Fatevi vedere bene: Quando videochiamiamo non ci interessa vedere il cuoio capelluto o la fronte di chi sta dall’altra parte, ma avere l’impressione di essere seduti uno a fianco all’altro. Quindi, mettetevi in posizione giusta: se siete al telefonino, la testa dev’essere nel terzo superiore dello schermo. Se siete al computer, mettetevi in mezzo, con la testa nella metà superiore el monitor.

5) Usate una maglia carina. A casa si è tutti un po’ svaccati, si sa, ma una videochiamata di questi tempi è una sorta di rito, che prevede anche il rispetto della persona con cui si conversa. Quindi, è opportuno essere vestiti almeno in maniera dignitosa: basta una maglia pulita che non sembri la parte superiore del pigiama. Si può usare sempre la stessa, magari nera o blu, che dà un’idea sobria ma “da esterno”. Finita la videochiamata si può togliere, piegare la prossima volta… Naturalmente, non è necessario vestirsi di tutto punto: la parte sotto può essere quello che volete: dalla tuta ai calzoni del pigiama.

6) Datevi un appuntamento: se a una telefonata si può rispondere in qualunque condizione, per fare una videochiamata non deprimente ci vuole un minimo di preparazione. Quindi, datevi un appuntamento: tipo “ci vediamo venerdì alle 1830”.

PER CHI VUOLE DI PIU’: LEZIONI DI TRUCCO “DA VIDEOCHIAMATA”

Queste sono le indicazioni di base. Poi si può anche esagerare, in nome dei riti del weekend, o anche solo per mostrare di essere dignitosi anche in casa. Ma per questo, vi rimando al corso di trucco che si terrà sabato mattina, 14 marzo, alle 10.30 con Alessia Candido, che tratterà proprio del “trucco da videochiamata”. l’appuntamento è sulla pagina facebook di 23&Venti. Una volta conclusa la sessione, il video sarà conservato all’interno di quest’articolo.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it
Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai?
Pubblicato il 13 Marzo 2020
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