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Il “grazie” dei fisioterapisti ai colleghi in prima linea contro il virus

La Commissione d'Ordine presieduta dal dottor Perillo fa il punto sull'intervento dei propri colleghi a supporto delle strutture sanitarie e li stringe in un abbraccio virtuale di ringraziamento

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La Commisione d’Albo (CdA) dei Fisioterapisti della provincia di Varese ha redatto una lettera di ringraziamento diretta ai colleghi che – insieme a tanti altri operatori del settore sanitario – stanno lavorando in prima linea per assistere pazienti contagiati da Covid-19. Il documento è firmato dal presidente della CdA provinciale, Sergio Perillo, dal suo vice Marco Tortorella e dai consiglieri Marco J. Cenci, Pia Paganetti e Paola Pizzi e vuole essere un sostegno in questo periodo complicato.

«Il nostro intervento ha avuto inizio sin dal primo momento, nelle terapie sub-intensive e intensive con la cura dei posizionamenti posturali facilitanti la respirazione – spiegano i rappresentanti della categoria – Nelle fasi successive che si sono e si stanno delineando, il nostro impegno continuerà, perché questi pazienti necessiteranno di approcci fisioterapici diversificati in base alle attività compromesse. Ci dovrà essere una continuità assistenziale dagli ospedali al territorio, in Residenze Sanitarie Assistenziali, in strutture ri-adattate, in case di cura accreditate per la riabilitazione, ambulatori, domicilio e centri di sorveglianza sanitaria, dove le nostre cure saranno di estrema importanza per il ripristino della funzione lesa».

La lettera ricorda anche come il lavoro dei fisioterapisti sia stato di aiuto e di supporto a quello di infermieri e operatori socio-sanitari; l’ordine segnala anche la scelta di molti associati che hanno scelto di chiudere il proprio studio professionale per dedicarsi a una attività di assistenza volontaria ai malati: «Assistiamo a grandi forme di coraggio dinanzi a una catastrofe di portata inimmaginabile. Abbiamo visto quanti operatori sanitari si sono ammalati, e taluni hanno anche perso la vita, professionisti che non si sono tirati indietro dinanzi al dovere ed alle loro famiglie vanno le nostre più sentite condoglianze. In alcuni ambienti abbiano dovuto lavorare in condizioni di non totale sicurezza e con i Dispositivi di Protezione Individuale che non erano sufficienti, e su questo dovrà essere fatta luce dalle autorità competenti, affinché non accada più».

«Siete il nostro orgoglio, a voi arrivi il nostro abbraccio e il nostro sostegno» è il messaggio finale della CdA che, nel contempo ringrazia la presidente dell’Ordine TSRM-PSTRP della Provincia di Varese, la dottoressa Elena Cossa.

Pubblicato il 08 Aprile 2020
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