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Covid, già novemila test su turisti e insegnanti

Ats Insubria ha fatto un primo bilancio delle attività di screening sulle persone che rientrano dalle vacanze nelle località a rischio e sul personale docente e non docente. "Più test si fanno, più sicurezza ci sarà al rientro a scuola"

Un migliaio di insegnanti testati fino ad ora, 12 sono risultati positivi al sierologico. A Malpensa invece sono stati effettuati 8 mila tamponi, e la percentuale di positivi è risultata essere meno dell’1%.

È questo il bilancio reso noto da Ats Insubria dei primi giorni di screening sui passeggeri rientrati dai paesi considerati a rischio e sul personale docente che il 14 settembre dovrà rientrare a scuola.

A spiegare la situazione a Malpensa Marco Magrini, coordinatore Ats attività di testing: «Da giovedì 20 agosto sono risultati positivi 9 turisti provenienti dalla Grecia, 11 dalla Spagna, 1 dalla Croazia. Il sistema di testing funziona così: si prenota online, con la stessa procedura utilizzata da Ats Insubria per i sospetti covid. Un sistema snello e veloce, oltre che puntuale; ci si registra sul portale Ats (Sea rimanda a quello di Ats), inserendo i dati, la provenienza e il volo per determinare le tempistiche che serviranno a rintracciare i pazienti eventualmente positivi. Essere precisi nel fornire i dati è importante, per avere i referti e i risultati. Bisogna poi comunicare il rientro dall’estero alla Ats territoriale. Tutto fatto con distanziamento e attenzione. Le code vengono smaltite in breve tempo – continua Magrini –  Domenica sono stati effettuati 2084 tamponi: un record, numeri ben più alti rispetto agli 800 di Fiumicino, ad esempio.
In via Otorino Rossi invece, sono stati eseguiti sui turisti rientrati in Italia 1515 tamponi con 11 positivi – continua Magrini – .  Per quanto riguarda gli insegnanti, invece, chi non può partecipare allo screening questa settimana avrà tempo di registrarsi per il 27 o il 2 settembre. Il test è su base volontaria: noi vogliamo raggiungere il 70% dei 29 mila insegnanti» 

Coronavirus, tamponi per turisti Grecia, Malta e Spagna e insegnanti

Giuseppe Catanoso direttore sanitario ha aggiunto: «Anche su Malpensa il lavoro è stato effettuato in collaborazione con Asst. Da indicazione ministeriale lunedì 17 siamo partiti con la sede messa a disposizione da Sea. Era passata la tesi che i test si facesse solo ai lombardi, ma no è così: tutti i passeggeri che arrivano con i voli tra le 9 e le 17.30, vengono sottoposti a tampone. Grazie a Sea e ProCiv il numero delle postazioni agli “arrivi” è salito da 8 a 20 postazioni. In un giorno siamo riusciti a mettere a punto la situazione. In questo momento siamo in grado di fare oltre 2 mila tamponi al giorno con tempi di attesa minimi, di 10/15 minuti. Va detto poi che il flusso non è costante: ci sono momenti di picco e altri di meno affluenza. Fino a ieri (lunedì 24 agosto) sono stati effettuati più di 8 mila tamponi: 22 sono risultati positivi, metà di questi sono residenti a Milano e 4 erano stranieri in vacanza. In questa attività siamo stati aiutati da Asst Legnano e Garbagnate oltre che da Regione Piemonte. Speriamo anche altri ci diano una mano, visto che Malpensa serve un territorio vasto».

Sono 41 i medici di base, invece, che hanno aderito alla possibilità di fare i test rapidi agli insegnanti negli ambulatori, (l’elenco si trova su sito di Ats Insubria)

Spiega Ester Poncato, direttore socio sanitario: «Si tratta anche in questo caso di un’attività ampia, messa in campo per personale docente e non docente della scuola, sottoposto a test rapido sierologico. Con i provveditori di Varese e Como abbiamo concordato le modalità di intervento.Tre le postazioni in cui vengono eseguiti i tamponi:  Varese, MalpensaFiere, Como. A Varese in via Monte Generoso il tendone è stato allestito grazie agli Alpini.
Sono state raggiunte tutte le scuole e il personale. L’Ats ha fatto scelta impegnativa, ma che porterà frutti. Non è il docente che chiama, ma sono le scuole e il provveditorato a fornire le liste del personale che volontariamente si sottopone al test.
In collaborazione  con Asst Sette Laghi, Valle Olona e Lariana sono state predisposte le tende sabato e domenica scorsa; location comode e con percorsi veloci. 400 persone testate al giorno a Varese. Ieri, lunedì 24 agosto, primo giorno di test, sono state eseguiti tamponi su 945 persone: a Como 248 su 366 chiamate, 1 positivo; Varese 320 su 410, 9 positivi tamponati; MalpensaFiere 277 su 323, 2 positivi tamponati. Anche in questo caso la procedura è veloce: prima c’è l’accettazione con la registrazione dei dati, quindi il test rapido pungidito, quindi minuti per lettura da parte di medici; chi è testato aspetta, se è negativo la procedura si conclude, se si è positivi viene eseguito subito il  tampone orofaringeo, con risultati entro 24/48 ore che poi saranno spediti via mail a persona e via sms. Nel lasso di tempo tra tampone ed esito scatta la quarantena fiduciaria.
Oltre al personale docente e non docente saranno chiamati anche gli operatori dei 329 asili nido del territorio (Varese e Como) in collaborazione con i Comuni e in coda anche il personale educativo di sostegno. In totale saranno circa 29 mila le persone coinvolte nello screening. Più test si fanno, più sicurezza ci sarà al rientro a scuola per il personale docente e non docente»

 

 

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Pubblicato il 25 Agosto 2020
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