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Da Luino a Somma Lombardo: volano stracci tra Lombardia Ideale e Fratelli d’Italia

Botta e risposta polemico tra Simone Pintori, referente per la zona sud della provincia di Lombardia ideale e Andrea Pellicini, segretario provinciale di Fratelli d’Italia

Somma Lombardo, il castello - foto di Katia Casale

In queste strane elezioni politiche settembrine stravolte dal Covid le sorprese non mancano, percorrono come un fremito tutta la provincia e mostrano una destra particolarmente nervosa.

Una fremito che in questi giorni parte da Luino – dove la Lega ha formato un patto con Lombarda Ideale e si presenta con Casali “contro” il candidato di Fratelli d’Italia e Forza Italia Compagnoni – e arriva a Somma Lombardo, dove è Fratelli d’Italia a “sganciarsi“ dal candidato della destra Barcaro, ora quindi sostenuto “solo” da Lega e Lombardia Ideale, e annuncia un suo candidato.

«Le vendette politiche, peraltro alle spalle dei cittadini, sono davvero una brutta cosa – ha commentato Simone Pintori, referente per la zona sud della provincia di Lombardia ideale – É evidente a tutti che l’uscita dalla coalizione di Fratelli d’Italia è la ripicca dovuta al fatto che a Luino la Lega e Lombardia Ideale non hanno voluto piegarsi a vecchie logiche, hanno proposto un progetto nuovo e innovativo ma ratelli d’Italia ha rifiutato ed ha preferito andare a braccetto con addirittura parte dell’opposizione, pretendendo che lo facessimo anche noi. Chi ci rimetterà sono i cittadini, ostaggio di questi giochi da vecchia politica. È stato un clamoroso errore che non ci saremmo mai aspettati. In ogni caso ribadiamo il nostro supporto, con ancora più determinazione, ad Alberto Barcaro».

«Le parole di Pintori e di Lombardia Ideale sono fuori dal mondo – ha replicato Andrea Pellicini, segretario provinciale di Fratelli d’Italia – Se noi avessimo voluto fare una vendetta politica per il tradimento di Luino, non avremmo concesso il simbolo a Laveno dove corre un candidato della Lega, oppure non ci saremmo impegnati perché a Saronno si riuscisse ancora ad andare uniti con il bravo Sindaco Alessandro Fagioli. Lombardia Ideale non ci può dare lezioni: siamo un grande partito nazionale. Abbiano un po’ più di rispetto».

«E’ vero che a Luino, con il loro contributo, siamo stati pugnalati alle spalle. Ma questo non ha influito sui rapporti provinciali – ha proseguito Pellicini –  Matteo Bianchi rimane una garanzia per tutta la coalizione. La decisione del Circolo di Somma di andare da soli è stata ratificata all’unanimità dal direttivo provinciale. Andrea Barcaro rimane un ottimo consigliere provinciale, ma il circolo di Somma non si è trovato d’accordo sul fatto che potesse rappresentare tutta la coalizione. Rispettiamo i nostri alleati, ma a volte le strade non riescono a incontrarsi».

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Pubblicato il 08 Agosto 2020
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