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Scelto il parco per la capsula del tempo: “Sarà aperta nel 2040”

Il progetto riparte dopo una pausa dovuta al covid. La capsula sarà posata in autunno e nel frattempo chiunque potrà affidare un suo ricordo

capsula del tempo

Sarà posata in autunno nel Parco del Futuro e lì aspetterà 20 anni. Parliamo della capsula del tempo di Busto Arsizio, l’iniziativa lanciata da Royal Time durante lo scorso periodo natalizio come contenitore “fisico” di positività e intraprendenza bustocca da consegnare al futuro che era stata momentaneamente accantonata a causa della pandemia da Sars-Cov-2.

L’Assessore al Verde Laura Rogora ha infatti comunicato che per interrare il cilindro in acciaio inox, alto 1 metro e 70 per un diametro di 70 cm, è stato scelto il Parco del Futuro, un imponente e nuovo polmone verde di 11.000 metri quadri in Via del Roccolo, al quale si sta attualmente lavorando e che verrà inaugurato nell’autunno di quest’anno. Il progetto di ampio respiro verrà strutturato con l’utilizzo delle nuove tecnologie per rendere l’esperienza degli utenti all’interno del parco davvero unica e indimenticabile: oltre all’area destinata alla Capsula del Tempo, non mancherà una zona dedicata ai cani e uno spazio totalmente incentrato sul tema dell’acqua, elemento essenziale per la vita e risorsa sempre più preziosa per il futuro.

Lo spirito del progetto “Capsula del Tempo” non è cambiato, bensì si è arricchito di nuovi spunti: quando tra 20 anni esatti si procederà a dissotterrarla, infatti, gli abitanti della Busto Arsizio del 2040 troveranno al suo interno uno spaccato della Storia della loro città che non potrà prescindere dalla drammatica esperienza della pandemia globale e del successivo lockdown. Per questo motivo, si è deciso che nel cilindro verrà inserito anche l’elenco con i nomi di tutti i cittadini deceduti durante i mesi della pandemia, per onorarne per sempre la memoria, e non mancherà un contributo per ricordare l’impegno degli instancabili sanitari dell’ASST Valle Olona, insieme ad un paio di guanti, una confezione di gel disinfettante e una mascherina, oggetti divenuti simbolo di un periodo surreale di paura e isolamento, ma anche di voglia di non arrendersi e tornare quanto prima alla normalità.

Saranno coinvolti i sodalizi produttivi di Confartigianato, Confcommercio e Confindustria e ci sarà spazio per alcune testimonianze della lunga tradizione tessile bustocca. Il progetto originario prevedeva anche la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado, ma, a causa delle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, si è deciso di mantenere una base di rappresentanza giovanile attraverso i centri estivi, che per tutta l’estate raccoglieranno gli elaborati frutto della fantasia dei giovanissimi. Le Associazioni del territorio che operano nel Sociale, invece, racconteranno con attenzione e delicatezza gli aspetti legati alle fragilità di disabili e anziani, rappresentati rispettivamente da Mai Paura Onlus e La Provvidenza Onlus. Ma anche tutti gli abitanti di Busto potranno affidare un loro pensiero alla Capsula del Tempo.

Nelle scorse settimane, è stata lanciata anche una simpatica “call to action” rivolta agli astrologi  che operano sul territorio, che potranno cimentarsi nel predire i possibili scenari in cui ci troveremo tra vent’anni, quando il contenitore verrà dissotterrato e riaperto: una spolverata di imponderabile per aggiungere pepe al già ricco mix di “ingredienti” che farà della Capsula del Tempo di Busto Arsizio un vero e proprio unicum.

Pubblicato il 05 Agosto 2020
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