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Piazza stazione, il comitato Salviamo gli alberi non si arrende e lancia la petizione online

Il Comitato contesta il progetto di riqualificazione della piazza che prevede l'abbattimento di una parte delle piante ormai decennali. Incaricato anche un agronomo

Progetto piazza Giovanni XXIII Gallarate stazione

La petizione per salvaguardare gli alberi della piazza della stazione a Gallarate va online:  il Comitato “Salviamo gli alberi di Gallarate” – con il sostegno di Legambiente Gallarate – ha caricato la petizione su change.org (qui). «Sono già state raccolte in pochi giorni oltre 200 firme» spiegano dal comitato, nei mesi scorsi già protagonista di un duro scontro con il sindaco Cassani, che aveva minacciato querele.

Questo il testo della petizione:

“Siamo cittadini preoccupati che la presenza arborea nella città di Gallarate possa diminuire e contrarsi a causa di scelte amministrative che sottovalutano la portata delle sfide ambientali che abbiamo di fronte. L’Amministrazione comunale di Gallarate sta procedendo con un progetto di riqualificazione della piazza Giovanni XXIII che nella versione di aprile prevedeva l’abbattimento di 13 alberi, 8 nelle isole centrali (tra cui 4 cedri) e 5 nel filare laterale che fiancheggia i portici.

Questi alberi sono coevi alla nascita della piazza nel 1964 e fanno quindi parte del patrimonio storico e dell’identità stessa di Gallarate. Garantiscono inoltre un microclima piacevole a questa parte della città nelle estati afose ed assolate della Pianura Padana, assorbono CO2 e rappresentano un polmone verde prezioso per una città collocata in una delle regioni più inquinate d’Europa. Il loro valore ambientale è proporzionale alla loro età, al loro essere piante pluridecennali. Non ci sentiamo rassicurati dalla recente decisione dell’Amministrazione comunale di risparmiare i 4 cedri; non ci accontentiamo e chiediamo che qualsiasi progetto di riqualificazione della piazza assuma la centralità della presenza arborea attuale: nessuno degli alberi attuali deve essere abbattuto, a meno che il loro stato di salute si dimostri inequivocabilmente e irrimediabilmente compromesso tanto da risultare irrecuperabile anche con interventi curativi appropriati.

Il nostro appello, tuttavia, non si ferma alla piazza antistante la stazione. Agli alberi della piazza e a tutto il verde cittadino non viene garantita attualmente un’adeguata e qualificata manutenzione. In generale negli ultimi tempi, in tutta la città, sono stati abbattuti molti alberi, e, nonostante le debite segnalazioni, quasi mai sono stati sostituiti con nuove piantumazioni, che invece dovrebbero avvenire nel più breve tempo possibile. Chiediamo, quindi, che nessun albero della piazza Giovanni XXIII venga abbattuto e che questi alberi continuino a vivere e a donare ossigeno, frescura e bellezza alla piazza e alla città.
Chiediamo che a questi alberi e a tutto il verde cittadino sia assicurata una costante e qualificata manutenzione. Chiediamo il rinverdimento della città, e che agli alberi sia riconosciuta la loro fondamentale funzione ecologica e il loro valore nella lotta ai cambiamenti climatici, a garanzia di una migliore qualità della vita per tutti noi.”

Nel frattempo il comitato “Salviamo gli alberi di Gallarate” ha comunque raggiunto «un primo risultato»: «nei prossimi giorni saranno messi a disposizione gli atti richiesti fin dal mese di agosto tramite un’iniziativa legale». In questi giorni il Comitato ha iniziato l’analisi dei documenti mentre sono in corso, ad opera di un agronomo incaricato dal Comitato, «rilievi sugli alberi coinvolti nel progetto di riqualificazione della piazza e di cui è previsto l’abbattimento, per verificarne l’effettivo stato di salute».

Pubblicato il 14 Ottobre 2020
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