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Bper stringe i tempi e incontra i vertici di Camera di Commercio

L’operazione sarà realizzata entro la fine di febbraio. Con 69 filiali presenti nel capoluogo e una nuova direzione regionale che sorgerà a Varese i banchieri modenesi assumeranno un ruolo centrale per aziende e famiglie

Generica 2020

Continua il tour di incontri di Bper con gli attori economici del territorio, in vista dello sbarco imminente dei banchieri modenesi in provincia di Varese al posto di Ubi Banca. Dopo le associazioni datoriali, i vertici dell’Istituto di credito nelle persone del presidente Pietro Ferrari e dell’amministratore delegato Alessandro Vandelli hanno incontrato in videoconferenza presidente e giunta della Camera di Commercio varesina.

Con 69 filiali presenti nel capoluogo e in tutti i centri più importanti della provincia, una nuova Direzione regionale che sorgerà a Varese (in via Vittorio Veneto 2, nella ex sede del Credito Varesino) e importanti obiettivi di crescita sul territorio con centri imprese, centri private e altre iniziative per le diverse tipologie di clientela, Bper Banca sta per assumere un ruolo di riferimento a fianco di cittadini e aziende locali.

«Bper Banca intende lavorare in maniera proficua a Varese – ha dichiarato il presidente Pietro Ferrari –. Il recente aumento di capitale, interamente sottoscritto dalla nostra compagine sociale, è la dimostrazione più importante della volontà di realizzare al meglio questa operazione strategica. Abbiamo forti radici in un contesto di banca popolare, anche se nel tempo siamo cresciuti molto, mutando l’assetto societario e ponendoci traguardi importanti. Le caratteristiche di un territorio a vocazione prevalentemente manifatturiera e molto operativa come il vostro sono elementi comuni che ci consentiranno di lavorare bene insieme. Saremo presenti in città e provincia stringendo relazioni forti con le imprese dei vari comparti e con le comunità, seguendo l’approccio concreto che ci caratterizza da sempre».

«La Camera di Commercio di Varese – ha replicato il presidente Fabio Lunghi – ha lavorato sull’accrescimento della cultura del credito e sull’approccio al sistema bancario da parte delle imprese. Risultati significativi sono stati riscontrati, tra l’altro, con il bandoFai Credito”, che ha messo a disposizione oltre 1 milione e 300mila euro per l’abbattimento dei tassi d’interesse: risorse di cui hanno beneficiato più di 800 imprese, sia attraverso le banche che operano sul territorio, sia con l’intervento del sistema Confidi che fa capo alle associazioni di categoria. L’auspicio è che il passaggio che vede protagonista Bper Banca rappresenti un ulteriore rafforzamento del sistema creditizio locale, nel segno della continuità e dell’incremento dei rapporti intessuti in anni di lavoro. Le nostre aziende devono trovare nella banca un interlocutore che garantisca prossimità, collaborazione e un’offerta adeguata alle esigenze di un tessuto economico resiliente e da sempre votato all’innovazione e agli investimenti».

«Gli stessi numeri sul credito elaborati dal nostro Ufficio Studi e Statistica – ha aggiunto Lunghi – evidenziano la forza che tuttora sottende il sistema economico varesino: basti pensare che gli impieghi bancari si attestano a 19 miliardi e 920 milioni di euro, con una crescita del 2,3% rispetto a fine marzo 2020. Un miglioramento trainato dall’immissione di liquidità a sostegno della ripresa e, in particolare, delle imprese. Contemporaneamente, cresce il risparmio, ora a quota 24 miliardi (+5,3% rispetto a marzo). Qui, l’incremento varesino è decisamente superiore a quello italiano (+4,5%). Risorse che vanno messe in gioco e investite per un riavvio che, una volta superati i vincoli dell’allerta sanitaria, sia il più veloce possibile».

«Il nostro modello di sviluppo, fondato sulle aggregazioni, ci ha portato ad avere oggi oltre 1300 sportelli in tutta Italia – ha sottolineato a sua volta Alessandro Vandelli, amministratore delegato di Bper Banca –. Questo tipo di crescita privilegia le relazioni con il territorio, favorendo una presenza di filiali articolata e completa. Un tratto che ci contraddistingue è avere mantenuto integra la catena del valore, con società prodotto interne che erogano servizi in tutti gli ambiti più importanti. Tra le ragioni fondamentali del nostro sviluppo, inoltre, c’è la forte connessione con il mondo delle delle imprese, che abbiamo accompagnato e sostenuto negli anni, qualificando via via la qualità dei servizi. L’operazione che sarà realizzata entro la fine di febbraio è una grandissima opportunità: proponiamo il nostro modello di presenza capillare in realtà molto significative. Non a caso abbiamo scelto di costituire a Varese una direzione regionale, insediata in un luogo con valenza storica per la città: ciò testimonia l’impegno che ci anima, volto a valorizzare le risorse umane che entreranno nel nostro Gruppo come chiave di volta per mantenere e rafforzare il rapporto con la clientela nelle filiali».

A fine febbraio arriva Bper Banca. Gli industriali chiedono continuità

Pubblicato il 13 Gennaio 2021
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