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Cocaina in auto, due sequestri e due patenti ritirate dalla Polizia di Stato

In due casi i controlli su strada hanno portato al sequestro di dosi di cocaina da parte dei conducenti. Eseguito anche un ordine di carcerazione nei confronti di un 40enne per furto

polizia

Verso le 3 della notte tra giovedì e venerdì l’attenzione degli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, impegnati nei costanti controlli per vigilare sul rispetto della normativa anti-covid, è stata attirata da un grosso suv parcheggiato in una traversa di viale Borri, proprio dove poco prima lo stesso mezzo era stato controllato con a bordo due giovani che avevano dichiarato di aver appena terminato il lavoro ed essere diretti alle proprie abitazioni situate nei centri confinanti con Busto Arsizio.

Appena fermatisi vicino al mezzo, gli operatori hanno notato accendersi le luci del veicolo, aperto a distanza con il telecomando, notando la persona precedentemente identificata come conducente del mezzo avvicinarsi alla portiera prendendo qualche cosa dall’abitacolo.

Insospettiti sia dalla presenza del mezzo e del conducente, che a quel punto non poteva più giustificare la propria presenza a Busto Arsizio, gli agenti hanno proceduto ad un ulteriore controllo rinvenendo ai piedi dell’uomo un involucro, appena gettato a terra, contenente della cocaina. Le sue poco plausibili giustificazioni non sono state sufficienti ad evitare il sequestro amministrativo della sostanza stupefacente con la conseguente segnalazione alla Prefettura ma soprattutto il ritiro immediato della patente di guida.

Nel corso della settimana, una seconda persona, questa volta durante il pomeriggio, era stata controllata dagli agenti della Squadra Volante a bordo della sua autovettura Audi3. L’uomo di 42 anni residente in un vicino centro, all’atto del controllo ha tentato di gettare un involucro prontamente recuperato dagli operatori i quali hanno constatato contenere cocaina. Anche in questo caso, si è proceduto al sequestro della sostanza stupefacente con conseguente segnalazione alla Prefettura
e ritiro immediato della patente di guida.

Infine è stata data esecuzione ad un ordine di carcerazione a carico di un cittadino italiano di 40 anni, residente in città, condannato in via definitiva dal Tribunale di Pavia a sei mesi di reclusione per furto. L’uomo, con svariati precedenti, è stato
raggiunto dall’ultima condanna emessa a suo carico e accompagnato al carcere di Busto Arsizio dove sconterà la pena.

Pubblicato il 15 Gennaio 2021
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