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Un progetto per la nuova Moriggia a Gallarate: “Sportiva, ma anche fitness ed esercizi in acqua”

Che fine ha fatto il progetto rinnovo dell'impianto sulla piscina di Gallarate? L'abbiamo chiesto a Emilio Bonzanini di Ticino Nuoto, che ha preso in gestione da luglio e che si è impegnata ad avanzare una proposta di project financing

Piscina Moriggia Gallarate

Arriverà entro il termine di gennaio, come inizialmente previsto, la proposta di project financing per il rinnovo della piscina della Moriggia di Gallarate.

«Come previsto dal bando con cui è stato assegnato l’impianto lo scorso anno, entro il 31 gennaio consegneremo una parte della documentazione, che conterrà un progetto preliminare» dice Emilio Bonzanini di Ticino Nuoto, la società di Castano Primo che oggi ha “in mano” lo storico impianto sportivo gallaratese.

Impianto storico in senso letterale: “la Moriggia” attuale (nella foto) si avvia ha più di quarant’anni di età e per questo il progetto di rinnovo dovrà essere profondo. Bonzanini non vuole anticipare troppo, prima della presentazione delle carte in municipio: «Abbiamo lavorato ad un intervento che sia definitivo per i prossimi trent’anni, per rispondere alle esigenze non solo degli utenti sportivi e della scuola nuoto, ma anche alle esigenze di fitness e attività fisica in acqua. Per esempio con attenzione alle pratiche di movimento in verticale, che richiede vasche poco profonde e con acqua calda, in particolare per la terza età».

Quali sono i punti fondanti del progetto?
«L’aspetto sportivo verrà mantenuto al 100% ma la proposta viene integrata con spazi per il fitness, rieducazione funzionale in acqua, per l’attività per terza età: da solo polo sportivo si punta a farlo diventar certo accessibile a tutti. Ci sarà un’area spa, due campi da paddle nel parco estivo (in aggiunta a quelli da tennis), una ristrutturazione degli spazi esterni per assicurare una maggiore fruibilità in funzione ricreativa».

Come si interverrà sulla struttura, se gli interventi devono essere profondi?
«Il progetto prevede di non interrompere la continuità dell’impianto. I nuovi spazi verranno realizzati nell’area interna tra i campi a tennis e la vasca tuffi». Questo sarebbe l’unica parte di impianto sportivo che verrebbe convertita, «in ragione di una modifica delle necessità attuali»: «Per il resto la vasca da 25 metri resta, così come resta la vasca baby. A queste aggiungeremo poi appunto le vasche polifunzionali».

piscina Moriggia generica
Bonzanini (al centro) alla ripresa dell’attività alla Moriggia nell’estate scorsa, fotografato insieme al sindaco e all’assessore Mazzetti. La Ticino Nuoto gestisce l’impianto – di proprietà della società comunale Amsc – dal luglio scorso

La prima idea progettuale sarà appunto presentata entro il 31, corredata già da una parte di documentazione. «È una proposta che va sia nella direzione delle esigenze della cittadinanza che della sostenibilità economica. Se all’amministrazione dovesse piacere, già da inizio febbraio avrà già un progetto dettagliato» conclude Bonzanini.

Alla riapertura dell’impianto nell’estate scorsa, la Ticino Nuoto aveva ipotizzato di presentare l’idea per il project financing con un certo anticipo sul termine massimo, ma alla fine si è spinta fino alla data prevista da contratto. Scelta ovviamente comprensibile, se si considera la fase delicata che si sta attraversando: la piscina è deserta da tempo, a causa delle limitazioni Covid. Ma al di là del tema project financing, Bonzanini assicura anche che ci sarà massima attenzione nella ripartenza: «Assicuriamo la continuità a tutti gli abbonamenti e i corsi già pagati, tutti saranno avvertiti nei giorni precedenti la riapertura dell’impianto».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 26 Gennaio 2021
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