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Giovani e ambiente, al via il corso gratuito per realizzare un orto sinergico

Tra le idee al termine della formazione anche coltivare il terreno esterno allo spazio di via Como. Strazzi: "Con la cura dell’ambiente rendiamo più attrattiva la nostra città e lo facciamo responsabilizzando le nuove generazioni"

orto sinergico

Frutta e verdura da crescere in via Como, a due passi dalle stazioni e dal centro di Varese. È questa una delle possibilità che si potrebbero sviluppare al termine del corso dedicato a chi vuole imparare a realizzare un orto sinergico in città. Al corso gratuito che partirà il 28 febbraio 2021 potranno partecipare giovani tra i 18 e i 34 anni che vogliono cimentarsi in questa particolare, e molto in voga, tecnica di coltivazione.

«L’obiettivo di questo progetto – spiega l’assessore alla Partecipazione e alle Politiche giovanili Francesca Strazzi – è quella di formare giovani che vogliono scoprire tutti i segreti dell’orto sinergico per poi realizzarlo in città. A questo poi vogliamo unire l’idea di rendere lo spazio di via Como sempre più a misura dei nostri ragazzi, tanto all’interno quanto all’esterno. Il progetto quindi andrà anche oltre il corso di formazione, perché poi vogliamo studiare insieme ai ragazzi dove poter realizzar queste coltivazioni e una delle possibilità è lo spazio esterno dell’Informagiovani».

Il progetto del corso di formazione si inserisce nell’iniziativa del “Peer to peer tour” di Regione Lombardia, di cui il Comune di Varese è ente capofila: verranno realizzati quattro incontri formativi con uscite sul territorio, tenuti da Giacomo Castana (Prospettive Vegetali) e Giorgia Rossi (Orti Sensibili).

Ogni lezione durerà quattro ore e per partecipare occorre scrivere una mail a informagiovani@comune.varese.it, indicando nell’oggetto “Peer to peer tour- Orto sinergico” e specificando poi nome e cognome, età compiuta, recapito telefonico, residenza e competenze richieste. Per le lezioni verranno scelti i primi 30 iscritti, considerando come requisiti preferenziali la residenza nei comuni di Varese, Gavirate, Lozza e Malnate e l’utilizzo di almeno un social network.

Pubblicato il 15 Febbraio 2021
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