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Dal burro all’acciaio fino al cloud, 50 candeline per la Elmec

Dallo strano connubio di prodotti trattati dai primi clienti, al nuovo Cloud Hub e stampa 3D. L’impegno costante dell'azienda al servizio dell’innovazione delle PMI italiane che fornisce servizi IT gestiti e che ha raggiunto un giro d’affari di 111 milioni di euro

“La Elmec è nata per uno strano connubio tra il burro e l’acciaio perché i nostri primi clienti fondanti sono state due aziende: la Prealpi e l’acciaieria Riva di Caronno”. Cesare Corti racconta con affetto le origini dell’azienda nata cinquant’anni fa in un sottoscala di via Frattini a Varese.

Una lunga storia fatta di carta e byte che vede protagoniste due famiglie varesine. Era una società artigiana, nata quasi come una copisteria quando ancora non esistevano i personal computer e l’informatica era far dialogare una macchina con delle schede perforate.

Da quell’incontro, tra il ragionier Clemente Ballerio e Cesare Corti di strada ne è stata fatta tanta. La prima sede dopo poco tempo non bastò più e l’azienda si spostò in viale Valganna. Un passaggio simbolico anche per l’ingresso delle seconde generazioni. Rinaldo Ballerio inizierà a lavorare lì con un proprio ufficio di fianco a quello dei fondatori. Nascerà così la seconda società, la Elmec informatica. Erano i tempi dei primissimi personal computer. Le enormi macchine per elaborare i dati non andavano ancora in pensione e Internet come la conosciamo oggi era ancora lontana, ma ormai era chiara l’evoluzione e l’azienda varesina continuava a crescere.

cesare corti

È una storia industriale tipica del Varesotto fatta di incroci, relazioni, visioni e capacità imprenditoriale. Tanto lavoro e passione. Una storia che per essere raccontata per intero non basterebbe un film, ma potrebbe essere materia per una vera serie.

Oggi Elmec spegne 50 candeline e la sua è la storia di un gran pezzo dello sviluppo dell’informatica. Dal 1971 sviluppa soluzioni per accompagnare le multinazionali del Made in Italy nel percorso di transizione digitale. L’azienda conta 600 dipendenti, un fatturato di 111 milioni di euro, 5 business unit innovative, e ha permesso a oltre 1.500 medie e grandi imprese italiane di digitalizzarsi e diventare sempre più sostenibili.

La “galassia” delle aziende del gruppo che intende portare innovazione sul mercato oggi è ancora più forte di prima grazie a una rinnovata offerta dei servizi cloud con Elmec Informatica per la digitalizzazione dell’infrastruttura IT delle aziende; con Elmec 3D per la rivoluzione nella produzione manifatturiera attraverso l’additive manufacturing; con CybergON con soluzione avanzate di protezione dei dati i delle aziende dagli attacchi del Cybercrime e tramite Elmec Solar offre una soluzione sostenibile attraverso il fotovoltaico per il fabbisogno energetico delle imprese.

“Questi primi 50 anni rappresentano per noi più di un solo numero: sono soprattutto l’occasione per guardare al futuro con sempre più entusiasmo, forti dell’esperienza e della strada che abbiamo costruito e messo a servizio del tessuto imprenditoriale italiano.” Commenta Rinaldo Ballerio, Presidente di Elmec, che prosegue: “In particolare, in un contesto economico che ha accelerato l’esigenza di soluzioni flessibili per consentire il lavoro da remoto e l’accesso a servizi e dati in qualsiasi momento, l’adozione di servizi cloud è diventata cruciale per la ripresa e lo sviluppo dell’attività delle aziende. La direzione che stiamo perseguendo ci consentirà di diventare un partner sempre più importante per le aziende che hanno necessità di individuare la migliore strategia e le infrastrutture IT più adeguate.”

La creazione del Cloud Hub è solo l’ultimo tassello dell’importante sviluppo della strategia di Elmec Informatica nel mercato cloud avviata nel 1° trimestre del 2021. Dal 2020, infatti, Elmec Informatica ha lanciato una collaborazione con AWS (Amazon Web Services) mettendo a disposizione un team di specialisti che aiutano le aziende a creare nuovi servizi in modo scalabile e in piena sicurezza – dall’abilitazione allo smart working, fino a soluzioni dedicate al disaster recovery.
È stata inoltre avviato il processo di adesione a GaiaX, il progetto di Cloud europeo che permetterà alle aziende italiane di avvalersi di una infrastruttura cloud in cui l’accesso ai dati e la loro condivisione avviene in modo sicuro e rispettoso della normativa europea in tema di privacy e circolazione delle informazioni.

Attraverso la partnership con Deloitte, annunciata nelle scorse settimane, Elmec ha poi iniziato a supportare le aziende medio-grandi attraverso la propria capacità operativa di sviluppo dell’infrastruttura e di assistenza e le competenze strategiche nel settore Cloud portate da Deloitte.

Un asset strategico a supporto dell’offerta di soluzioni cloud di Elmec è il Data Center proprietario di Gazzada (VA) che ha raggiunto nel 2021 la piena sostenibilità: Elmec ha, infatti, acquistato energia rinnovabile sufficiente a soddisfare il 100% del consumo annuale di energia elettrica di questa struttura, tradizionalmente energivora. Il Green Data Center ha poi raggiunto un indice di efficienza energetica (PUE) pari a 1,15%, mentre la media globale si attesta intorno al 1,8%.

Tutto questo consente a Elmec di avvicinarsi sempre più verso il raggiungimento di un obiettivo ancora più ambizioso: ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 a livello aziendale e rendere l’impatto sul territorio sempre più positivo.

Oltre all’investimento in una nuova linea di servizi, Elmec prosegue l’investimento in infrastrutture fisiche. Dopo aver lanciato il laboratorio 3D nel maggio del 2018 e l’adiacente l’Innovation Center nell’ottobre del 2019 con un investimento di 10 milioni di euro, Elmec raddoppia la superficie del laboratorio per l’additive manufacturing per consentire a Elmec 3D di offrire sempre più tecnologie al servizio delle aziende che intendono prototipare attraverso la stampa 3D per sviluppare la produzione in digitale.

L’azienda da 50 anni è profondamente radicata nel territorio come realtà di eccellenza in prima linea per le esigenze della comunità. Nel corso dell’emergenza sanitaria oltre ad aver sostenuto diverse realtà sociali nel concreto ha realizzato prototipi funzionanti di DPI e mascherine con la stampa 3D, distribuito dotazioni informatiche a ospedali e scuole per facilitare la comunicazione tra i pazienti nei reparti COVID e le loro famiglie e supportare la frequenza in DAD di studenti e studentesse. In questi giorni ha fornito gratuitamente attrezzature informatiche per l’hub vaccinale della Schiranna a Varese. Uno spirito solidale trasmesso dagli stessi collaboratori: nel 2021  il  management dell’azienda ha devoluto  dal proprio bonus un consistente contributo ad associazioni del territorio, cifra che l’azienda ha voluto raddoppiare per contribuire allo stesso obiettivo di aiutare la comunità.

Attenti verso il territorio ma anche attenti verso l’ambiente: dal 2021 il data center di Elmec è alimentato al 100% tramite energia da fonti rinnovabili.

La storia di Elmec è disponibile a questa pagina.

Pubblicato il 29 Marzo 2021
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