«Come siamo lontani dalla politica urlata e da ogni tipo di estremismo populista e sovranista, così facciamo fatica a comprendere dichiarazioni e comportamenti che non favoriscono l’unità della coalizione»: la lista “Centro Popolare Gallarate”, che sostiene alle elezioni del prossimo autunno Andrea Cassani – sindaco uscente di Gallarate – entra nel gioco di forze tra Lega e Fratelli d’Italia.

«Al di là di pur legittimi “distinguo” e di altrettanto legittime rivendicazioni di ruolo, ribadiamo l’importanza che tutte le forze politiche della coalizione di centrodestra abbiano innanzitutto a cuore – come l’abbiamo noi – la difesa e la valorizzazione dei valori e degli ideali che ci accomunano», continuano i centristi moderati, ribadendo di riconoscersi in una coalizione di centro destra «della quale intende essere elemento centrale, garantendo il proprio supporto e il proprio contributo nella definizione del programma amministrativo»; la lista ribadisce il sostegno a Cassani, affermando che «la candidatura naturale che il centrodestra gallaratese può oggi esprimere è certamente quella del Sindaco uscente la cui attività amministrativa – che il CPG intende sviluppare e contribuire a migliorare nei prossimi 5 anni – è apprezzata e certamente meritoria di continuità»; la ricerca dell’unità della coalizione di centrodestra «deve essere in questo momento l’ obiettivo prioritario di tutte le sue componenti nella consapevolezza che sono maggiori e più importanti gli elementi di condivisione ed unità che le pur comprensibili e preziose differenze di storia, cultura, sensibilità», continuano.

Pertanto, il CPG invita tutte le componenti del centrodestra a far prevalere ragionevolezza e senso di responsabilità«avendo come unico obiettivo la conferma a Gallarate di un’amministrazione di centrodestra». Inoltre, chiedono al sindaco di farsi promotore di una incisiva azione politica «volta a riunire attorno al tavolo programmatico tutte le componenti del centrodestra cosicché, nel lavoro concreto sulle proposte amministrative, vengano riconosciute e valorizzate le singole istanze e le diverse sensibilità».