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Docenti e studenti dell’ITS InCom in classe alla scuola Holden di Alessandro Baricco

Saranno tre docenti della scuola di Torino, fondata dallo scrittore, a spiegare tecniche e vantaggi dello storytelling. Il Presidente Benedetto Di Rienzo racconta la sua visione di futuro

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Innovare, guardare al mondo, mettersi dalla parte dei giovani. Fondazione ITS InCom, che opera in provincia di Varese per sviluppare competenze e abilità attraverso percorsi formativi innovativi che offrono immediata occupabilità nel settore strategico dello sviluppo digitale delle imprese e della società, propone tre particolari corsi di formazione che coinvolgono gli studenti ma non solo. «L’offerta nasce dalla volontà di provare a modificare il modo di fare lezione – spiega il Presidente della Fondazione Benedetto Di Rienzo – svecchiare il modello cattedratico, che abbiamo appreso nei nostri anni di formazione, per adeguarci alle attuali generazioni di fruitori. Un’occasione per sprovincializzare la scuola italiana, superando l’approccio accademico, spesso nozionistico o didascalico».

Sull’onda dell’innovazione, che caratterizza la visione della Fondazione ITS di Busto Arsizio, partirà a fine maggio un corso di otto lezioni per 25 docenti, 11 dell’ITS e 14 delle scuole della provincia: «Il nostro obiettivo è di coinvolgere piccoli nuclei di insegnanti degli istituti superiori che sperimentino una modalità differente di insegnare e comprendano l’offerta dei percorsi ITS, costruiti sull’innovazione e sulla didattica laboratoriale. Sosteniamo il cambiamento e invitiamo a valutare opportunità alternative per trasmettere i saperi. Sperimentare, diventare protagonista è l’unico modo per modificare il proprio punto di vista».

Il primo corso dal titolo “Storytelling e comunicazione. Costruire, raccontare e far vivere un universo narrativo” sarà tenuto, da fine maggio, da Francesco Nappi della Scuola Holden di Torino.
Creativo, copywriter e transcreator freelance, ha collaborato, tra gli altri, con Alessandro Baricco che di scuola Holden è il fondatore. Al suo attivo ha numerosi percorsi formativi su storytelling, comunicazione e corporate pitching che hanno visto coinvolte figure quadro e manager di importanti aziende nazionali e multinazionali.

«Lo storytelling è una competenza – spiega il Presidente Di Rienzo – è utile in diverse situazioni: nella didattica ma anche nelle relazioni aziendali, nella presentazione di se stessi o di progetti. È un approccio alla comunicazione più coinvolgente, che attinge a tutti gli strumenti a disposizione, non solo parole ma anche immagini, emozioni, suggestioni».

Saper fare storytelling vuol dire essere capaci di creare e gestire l’universo narrativo in cui quelle storie sono inserite. Non si tratta di tracciare una linea, bensì di delineare e abitare uno spazio in cui tutti gli elementi, materiali e immateriali, trovano un loro posto e una loro coerenza, in una lingua comune per cogliere e mantenere l’attenzione di chi ascolta.

Saranno invece ben due i percorsi di approfondimento che coinvolgeranno gli iscritti ai corsi ITS InCom: “Digital & Transmedia Storytelling”, che può essere definito come un kit di sopravvivenza al mondo della comunicazione digitale, sarà tenuto da Riccardo Milanesi docente e consulente di business e transmedia storytelling alla Holden e Cultore della Materia in Transmedia Studies all’Università La Sapienza di Roma; il secondo è sul “Design delle parole e delle idee”, ovvero sulla capacità delle forme – di segno ma anche verbali – di catturare subito l’attenzione di chi guarda. Il docente, Riccardo Bianchi, designer, fotografo e art director, spiegherà ruolo e regole di utilizzo di parole, grafiche e immagini.

Partner del nuovo progetto formativo è la Fondazione Merlini, socio partecipante dell’ITS InCom, attenta a ogni occasione di formazione in grado di arricchire il bagaglio di docenti e giovani.

Pubblicato il 18 Maggio 2021
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