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Sulla ferrovia Gallarate-Malpensa serve trasparenza, “i Comuni dicano a che punto siamo”

Lo dice il comitato Salviamo la brughiera, chiamando in causa anche il Cuv. Preoccupano le voci di una "trattativa" con la Regione

La ferrovia T1-T2 Malpensa

Trasparenza sulla “trattativa” con la Regione per la costruzione della ferrovia Gallarate-MalpensaT2: la chiede il Comitato Salviamo la brughiera, che da anni si oppone alla realizzazione dell’opera, proposta da FerrovieNord e Sea. L’opera assicura il collegamento tra la rete FS-RFI e Malpensa, al pari di un’altra connessione in progetto, quella del “raccordo Y” a Busto Arsizio (confermato dal piano commerciale Fs 2026).
Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Il Comitato Salviamo la Brughiera, a nome di cittadini residenti a Casorate Sempione e nei Comuni vicini, richiamando le proprie posizioni, già esposte, di contrarietà alla realizzazione del progettato raccordo ferroviario Malpensa T2 – Linea RFI Milano Domodossola, nella attuale situazione di attesa caratterizzata dagli ulteriori atti di avanzamento da parte di Ferrovie Nord Milano presso i proprietari delle aree interessate, rivolge agli stimati Sindaci un appello di chiarimento circa le “voci” e le “dichiarazioni di stampa” che negli ultimi tempi sono state riprese dalla popolazione. Si è parlato infatti di possibili scenari di “trattativa” da parte del Comune di Casorate Sempione con Regione Lombardia e di apertura da parte dei Comuni del CUV relativi ad accordi sugli sviluppi aeroportuali e sulle infrastrutture connesse.

Il Comitato Salviamo la Brughiera ritiene necessario – data la rilevanza e complessità degli argomenti – che tutti i contenuti dei diversi livelli di informazione e l’eventuale trattativa vengano resi pubblici sia mediante momenti di incontro con la popolazione, che tramite gli strumenti amministrativi democratici.
In particolare si chiede:

-ai Comuni di Casorate Sempione e Cardano al Campo che possano essere attivati da
parte delle Amministrazioni idonei passaggi informativi riguardo lo stato attuale, le prospettive e gli impegni rispetto all’avviato ricorso al TAR ed eventuali ulteriori coerenti iniziative di difesa del territorio;
-specificamente al Comune di Casorate Sempione che le posizioni e gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale vengano approfonditi e discussi in sede di Consiglio Comunale, tenendo conto degli indirizzi e degli impegni contenuti nelle precedenti deliberazioni dello stesso C.C. n. 29 del 30.07.2018 e n. 44 del 25.11.2019, che vincolano l’operato dell’Amministrazione Comunale nelle diverse sedi, sia locali che regionali, pertanto ai fini di un eventuale “superamento” si rende necessario, a nostro parere, un nuovo passaggio deliberativo che precisi, aggiorni o contraddica quanto precedentemente deliberato;
-al CUV che le iniziative di contatto con i diversi attori (R.L., SEA, FNM, ecc… ) inerenti sviluppi aeroportuali, infrastrutture, territorio, intraprese dai rappresentanti del CUV, o di Comuni ad esso agganciati, più volte riportate sugli organi di informazione, siano esposte dal CUV stesso in una pubblica assemblea, di confronto e chiarimento rispetto alle posizioni inerenti la pianificazione territoriale e la tutela del territorio dell’ambito interessato.

Si chiede altresì che in occasione dei suddetti passaggi informativi e deliberativi siano illustrati, con maggiore dettaglio rispetto a quanto fino ad oggi accaduto e non conosciuto, gli aspetti progettuali e localizzativi delle opere di compensazione ambientale ritenute idonee dall’Ente Parco.

Certi della condivisione dell’importanza che determinazioni così rilevanti vedano la più ampia azione informativa e discussione democratica, restiamo in attesa di riscontro e delle iniziative che le Amministrazioni vorranno programmare al riguardo.

Pubblicato il 15 Settembre 2021
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