Si è tenuto nella serata di ieri sera, 11 novembre, nella Basilica di San Martino di Magenta il tradizionale concerto in occasione della festa patronale (foto Mario Mainino).

Dopo il mancato concerto dello scorso anno a causa della pandemia, il concerto ha visto protagonista una formazione di archi costituita da tutor collaboratori sin dai primi anni di costituzione della Orchestra Città di Magenta.

L’orchestra è stata creata dall’Associazione Totem con il sostegno dell’Amministrazione del Comune di Magenta.

Un progetto che dovrebbe essere di esempio per tutti i comuni di una certa dimensione. Accanto alla base di soli archi, ben sei giovani solisti di violino impegnati in due concerti di Vivaldi (concerti per quattro violini e due violoncelli).

Per la parte sacra del concerto è tornata a risuonare la voce del soprano Margherita Tomasi in un motetto di Vivaldi, soprano solista e soprattutto storico maestro del coro Città di Magenta ed ora della formazione corale ospite il Coro della Fondazione Milano per La Scala che ha chiuso il concerto con Ave Verum Corpus di W. A. Mozart.

A dirigere coro e orchestra è stato Alberto Malazzi, primo direttore della orchestra Città di Magenta che, nel settembre scorso è tornato al Teatro alla Scala di Milano dopo un breve periodo al teatro Comunale di Bologna, come direttore principale del Coro della Scala sostituendo un altro Magentino Bruno Casoni.

Il riconoscimento San Martino d’Oro è stato conferito proprio al direttore d’orchestra Alberto Malazzi.