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Da Seattle a Milano Malpensa: a Volandia arriva un Fiat G91 delle Frecce Tricolori

Novemila chilometri di viaggio, per "riportare a casa" un aereo simbolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale: il frutto di un accordo tra i due musei. Reguzzoni: "Operazione lunga e complessa"

Volandia generico

Seattle chiama, Volandia risponde: dal Museum of Flight nello Stato di Washington arriverà fino al museo vicino a Milano Malpensa un Fiat G91 della versione speciale della Pattuglia Acrobatica Nazionale, le “Frecce tricolori”.

«Una donazione che leggiamo come di buon auspicio per il nuovo anno» commenta Marco Reguzzoni, presidente di Volandia. «È stata un’operazione lunga e complessa ma che oggi ci consente di ampliare la nostra collezione con un velivolo di grande valore storico, impiegato presso la Pattuglia Acrobatica Nazionale, dove è stato pilotato, tra gli altri, dal Comandante Angelo Boscolo, socio e consigliere dell’associazione Amici di Volandia. Dopo le operazioni di rimontaggio e preparazione all’esposizione museale da parte dei volontari della nostra officina – conclude Reguzzoni – verrà esposto nel padiglione Ala fissa nella sezione jet, per poi trovare, nel 2023, in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare, definitiva collocazione in quello che sarà dedicato all’AM».

Il Fiat G91 MM 6244, dopo aver operato presso AM in vari reparti tra cui la PAN come Pony 10, era stato ceduto negli anni Ottanta al Museum of Flight di Seattle nell’ambito degli accordi di collaborazione industriale tra Boeing e Aeritalia.

Dalla costa occidentale degli Stati Uniti d’America, il velivolo sarà trasferito a bordo prima di un camion e poi su rotaia per un viaggio coast to coast fino a Norfolk dove partirà il 9 dicembre alla volta di Genova a bordo de “La Traviata”, nave portacontainer battente bandiera francese. E, dopo ben ventidue giorni di navigazione, giungerà nel porto mercantile ligure e da lì proseguirà fino a Malpensa, dove verrà sdoganato per poi ‘atterrare’ finalmente a Volandia nei primi giorni del 2022.

Novemila chilometri di viaggio, è questo il lungo percorso via mare e via terra che dovrà percorrere il Fiat G91 PAN MM 6244 donato dal museo americano per giungere al Parco e Museo del Volo più grande d’Europa.

Volandia generico

Una volta giunto a Volandia i volontari dell’officina di restauro provvederanno all’opera di pulitura, lucidatura, dal momento che il velivolo in questi anni è stato esposto in area esterna. Costruito e progettato in Italia negli anni Cinquanta dalla Fiat aviazione equipaggiò la Pattuglia Acrobatica Nazionale dal 1964 al 1981 quando fu sostituito dall’attuale MB 339, prodotto in provincia di Varese dalla Aermacchi, poi Leonardo.

Generica 2020

«Fin dal 2010, quando ci furono i primi contatti ufficiali con Seattle, il museo si dimostrò orientato favorevolmente alla cessione, ma è stato necessario attendere il 2018 perché la trattativa prendesse slancio fino ad arrivare all’ottobre di quest’anno quando è stato firmato l’atto formale di donazione. Un risultato – commenta Claudio Tovaglieri, presidente del Comitato Scientifico di Volandia – che sancisce il prestigioso rapporto di collaborazione con uno dei più importanti musei aeronautici americani. La scelta di ‘affidare’ un proprio velivolo a Volandia, quale museo italiano che potesse valorizzarlo al meglio, certifica il prestigio e l’autorevolezza anche internazionale della nostra realtà e per la fiducia dimostrata vogliamo ringraziare The Museum of Flight e il Comandante Moreno Aguiari per la preziosa collaborazione di coordinamento dagli Stati Uniti tra i due musei. Un esempio virtuoso di collaborazione volta alla conservazione del patrimonio storico aeronautico che ci auguriamo di poter ripetere con tante altre realtà».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 24 Novembre 2021
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