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Scuole, associazioni e cooperative fanno il punto sull’infanzia al Museo del Tessile di Busto Arsizio

L'incontro ricade nel giorno dedicato ai diritti dei bambini e prevede la partecipazione di insegnanti, formatori ed educatori

scuola dell'infanzia jerago

Sabato 20 novembre è la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e il circolo Gagarin, da sempre attento ai problemi delle fasce più giovani della popolazione, insieme ad altre associazioni ed enti del territorio hanno deciso di organizzare al Museo del Tessile di Busto Arsizio un convegno per fare il punto in un paese a forte invecchiamento come l’Italia. L’appuntamento è per sabato a partire dalle 9,30.

L’idea nasce a seguito del dialogo tra enti, associazioni e professionisti del territorio che rivolgono la loro cura e la loro attenzione all’infanzia e dal conseguente desiderio di allargare questo confronto attraverso un’occasione pubblica nella giornata che pone l’attenzione, a livello internazionale, sull’infanzia e i suoi diritti.

Dov’è l’infanzia?

Una domanda che nasce dai dati sul progressivo invecchiamento della popolazione e dalla preoccupazione che spesso, nella società odierna, i bambini siano considerati solo in quanto “consumatori privilegiati” o come “cittadini di domani”. Di fronte a questo scenario, quali gli spazi e le iniziative che sostengono e valorizzano l’infanzia e la sua voce? Che ne è del bambino oggi, del suo presente, delle sue capacità di fare comunità e del suo diritto di esser parte della società del suo e del nostro presente? Quali le responsabilità dell’adulto?

Nel pensare insieme all’infanzia un’attenzione speciale a quelle situazioni di particolare fragilità, al contempo complesse e complicate, che possono coinvolgere i bambini e che spesso l’adulto rischia di voler nascondere al proprio sguardo perché troppo scomode o troppo dolorose. Un’attenzione specifica dunque alle realtà, istituzionalizzate e non, che dedicano il loro tempo e la loro attenzione a costruire ambienti sereni ed inclusivi e che costruiscono la possibilità di esperienze conoscitive e sociali nel rispetto della delicatezza della situazione.

Tavola Rotonda

A partire da queste considerazioni gli interventi di associazioni, enti e professionisti che vogliono accogliere il desiderio di abitare insieme queste domande. La possibilità di un tempo per mettere in gioco il proprio pensiero e le proprie esperienze in una riflessione comune che chiami in causa innanzitutto le responsabilità dell’adulto e le condizioni che si vorrebbero poter garantire all’infanzia in un’ottica progettuale.

Per dare avvio alla dialogo intervengono:

Massimo Aspesani (insegnante all’IC Crespi di Busto Arsizio e pedagogista – Rete di Cooperazione Educativa Lombardia)

Sabrina Bosello (Formatrice Digitale– Ass. Percorsi Senz’età)

Sergio Ceriotti (Educatore – Coop Elaborando – Rifrazioni)

Rosella Cornelli (insegnante nel reparto pediatrico di Busto Arsizio)

Silvia De Bernardi (insegnante all’IC Bossi di Busto Arsizio e scrittrice)

Milly Paparella (insegnante all’IC DeAmicis di Busto Arsizio e formatrice – Rete di Cooperazione Educativa Lombardia)

Introduce e Modera

Michela Volfi (collaboratrice di Auser Busto Arsizio e Facilitatrice di Philosophy for Children – Propositi di Filosofia)

L’invito alla partecipazione è rivolto a enti, professionisti, genitori, nonni, insegnanti e anche a quelle associazioni che pur non occupandosi direttamente di infanzia hanno la capacità e la potenzialità di rivolgere il loro sguardo anche in questa direzione. Un invito nell’ottica della condivisione di esperienze e dello sviluppo di progettualità future nella città. Necessario il Green Pass.

L’iniziativa è sostenuta dall’impegno di Auser Busto Arsizio, 26×1 Aps – Circolo Gagarin e Rete di Cooperazione Educativa Lombardia in collaborazione con Propositi di Filosofia, Percorsi Senz’età, Elaborando, Naturart, I libri e i giorni, Dondolibro e il prezioso contributo di alcune insegnanti della città.

Pubblicato il 16 Novembre 2021
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