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Sindacati confederali e Gilda verso lo sciopero della scuola

Lo stato di agitazione non ha portato al chiarimento al tavolo con il Governo. I sindacati chiedono il rispetto del Patto per la scuola che era stato sottoscritto

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Nessuna conciliazione dunque si andrà allo sciopero. I sindacati  Uil Scuola, Flc Cgil, Snals e Gilda degli insegnanti sono pronti a proclamare l’astensione dei lavoratori del comparto scolastico, probabilmente il 10 dicembre.

In una conferenza stampa, i segretari regionali lombardi hanno spiegato le ragioni del grave malcontento di una categoria definita la “cenerentola” del settore pubblico e la peggio considerata a livello europeo.

Dalla manovra in discussione non emergono indicazioni dell’attuazione del Patto per la scuola , rimasto completamente inattuato nei modelli, negli obiettivi, negli investimenti.

I sindacati chiedono fondi e maggiore considerazione di docenti ma anche del personale ATA i cui stipendi sono largamente inferiori rispetto a quelli medi della Pubblica amministrazione.

FLC Cgil, UIL Scuola, Snals-Confsal e Gilda giudicano inoltre inaccettabile l’intervento unilaterale su materie di competenza della contrattazione quali la mobilità, la formazione, la valorizzazione professionale e in generale su tutti gli aspetti attinenti al rapporto di lavoro .

Tra i temi al centro del malcontento il rinnovo contrattuale: la proposta da parte del Governo è di un aumento di 85 euro a fronte di una richiesta di 350; l’organico Covid per il quale sono previste risorse solo per i docenti e non per il personale ATA; le classi pollaio; il blocco della mobilità per legge piuttosto che i dirigenti amministrativi facenti funzione da regolarizzare; il precariato

Pubblicato il 23 Novembre 2021
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