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I bambini delle comunità del Pollicino al Tempio Civico per portare le stelline al Gesù Bambino Nero

I ragazzi e i bambini ospiti delle comunità della cooperativa Pollicino di Busto Arsizio hanno consegnato, come ogni anno, le loro stelline con i nomi al Gesù Bambino nero

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I bambini e i ragazzi ospiti delle comunità della cooperativa Pollicino di Busto Arsizio hanno consegnato, come ogni anno, le loro stelline con i nomi al Gesù Bambino nero nel presepe del Tempio Civico di via Fratelli d’Italia. Questo pomeriggio, insieme alle loro educatrici, sono stati accolti da Rosella Formenti, che ha ereditato il ruolo di custode del tempio caro ad Angioletto Castiglioni, e hanno letto la storia della Chiave d’Oro (che dà il nome ad una delle case famiglie del Pollicino, ndr) e una preghiera dedicata alla nascita del Signore.

Subito dopo, accompagnati dal sindaco Emanuele Antonelli, hanno visitato il Comune di Busto Arsizio, la casa di tutti i cittadini. A fare da cicerone proprio il primo cittadino.

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Quest’anno ricorre anche il 30esimo anniversario della posa del Gesù Bambino nero all’interno del tempietto, iniziativa voluta proprio da Angioletto Castiglioni (del quale ricorre anche il decimo anniversario della sua scomparsa, qui il podcast a lui dedicato), era il 1991. «Dalla sua morte ad oggi abbiamo rinnovato il rito del Gesù Bambino nero perchè per lui la tragedia della fame nel mondo e delle migrazioni è sempre stata a cuore. Quest’anno, come in quelli passati, ricordiamo che Gesù Bambino nasce nei campi profughi e in particolare un pensiero va ai migranti bloccati ai confini dell’Europa, tra Bielorussia e Polonia dove migliaia di persone delle quali moltissimi bambini, stanno vivendo un inverno al gelo nei boschi e nei campi» – ha ricordato Rosella Formenti.

Pubblicato il 23 Dicembre 2021
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