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Un vero peccato per la Pallamano Cassano Magnago, sconfitta in casa da Conversano (25-27)

I cassanesi scontano troppi errori e ingenuità, specialmente nella prima parte del match, e l'orgoglio ferito si risveglia quando ormai è troppo tardi: Conversano porta a casa la partita 25-27

Cassano Magnago vs conversano 25.09 - foto di Vanni Caputo

Una prestazione corale tutto sommato buona della pallamano Cassano Magnago non è bastata per sconfiggere i campioni d’Italia di Conversano, che questo pomeriggio, sabato 10 settembre, hanno sconfitto i padroni di casa al palazzetto Tacca per il rotto della cuffia: 25-27.

Molte ingenuità, errori e imprecisioni nei tiri dai sei e nove metri sono costati tantissimo agli amaranto, che escono delusi e scottati da un match combattutissimo: se fino alla metà del primo tempo i lombardi sono riusciti a tenere a bada il plotone pugliese e a ottenere un vantaggio, dal 40′ del primo parziale i biancoverdi hanno iniziato a macinare un distacco notevole.

Le azioni in attacco dei pugliesi sono diventate molto più fruttuose e sciolte, mentre la difesa si è “alzata” al punto da concentrare e comprimere l’azione amaranto al centro: le ali lombarde sono rimaste inutilizzate a causa del pressing al centro, che ha reso quasi impossibile al Cassano cercare un varco sulla difesa dai sei metri. Ne è conseguito che i terzini e i centrali lombardi hanno attaccato dai nove metri, ma l’azione ne ha risentito in termini di precisione: tanti, troppi pali o traverse prese o tiri poco potenti hanno impedito una vera risalita amaranto.

Il copione pugliese è stato replicato nel secondo tempo, con ancora diverse ingenuità dei lombardi (come le palle rubate dai pugliesi mentre stavano orchestrando l’attacco oppure la timidezza che ha congelato Simone La Bruna e Ivan Salvati, che hanno preferito passare palla ai compagni): dal 40′ i cassanesi hanno rialzato la testa e cercato di accorciare il distacco (complice anche l’ottima prestazione di Luca Monciardini che nel secondo tempo ha 14 tiri, di cui un rigore, subentrato a Nicolò Riva, che nel primo tempo ne aveva parati 7) ma ancora una volta gli errori accumulati e il tempo che si consumava non erano dalla loro. Il match è finito 25-27 per Conversano.

PRIMO TEMPO

Un inizio sciolto per i lombardi, che si sono guadagnati il vantaggio per tutto il primo quarto d’ora: a fronte di una difesa arcigna è schierata sul 6-0, gli amaranto hanno macinato punti sbaragliando il plotone pugliese.
A dare il via alle danze il pivot Mattia Dorio, seguito da Ivan Salvati e Filippo Branca, che al 5’ ha segnato il gol del 4-2. Per tutto il primo quarto d’ora le squadre si sono misurate in una situazione di parità, avvicinandosi e poi superandosi: dopo il 6-6 ottenuto dal biancoverde Ryadh Souid al 12.28’, gli amaranto hanno tentato la fuga animata dal gol del bomber Federico Mazza (7-6) al 13.20’.

Purtroppo, dopo l’ennesimo pareggio 9-9, al 18.43’ l’ex amaranto Massimiliano Possamai ha dato inizio al sorpasso pugliese (9-10). Il Cassano ha cercato di attutire i colpi e inseguire gli avversari, ma in attacco è risultato meno efficace a causa della difesa pugliese molto alta, che disturbava notevolmente le azioni amaranto.

Giacomo Savini al 24’ ha segnato di nuovo il pari merito 11-11, chiudendo un’azione lunghissima e infruttuosa da parte del Cassano, ma negli ultimi cinque minuti i pugliesi hanno preso il controllo del match e segnato un punto dopo l’altro.

Il primo tempo si è concluso 12-16 per Conversano.

SECONDO TEMPO

Iniziato il secondo tempo, gli amaranto hanno alzato la testa e tentato di accorciare lo strappo: Savini e Simone La Bruna hanno portato la squadra a -3 al 34′ minuto, ma i pugliesi hanno segnato un solco di +4 con il rigore del capitano argentino Pablo Marrochi (14-18) e del +5 con il gol di Gian Paolo Sciorsci  al 39′ (15-29) nella rete presidiata da Luca Monciardini.

Complice il time out chiamato da coach Bellotti, negli ultimi venti minuti i lombardi hanno cercato di rimediare agli errori e alle ingenuità in attacco che sono costati molto alla squadra in termini di occasioni di gol sfumate (come il rigore di Mazza, i tiri imprecisi di Savini, Branca e La Bruna o le palle perse in attacco dei compagni) e di tempo che si accorciava inesorabilmente: i gol di Mazza e Savini (17-21) al 43′ erano la dimostrazione di due tentativi disperati e titanici di due giocatori contro l’intera difesa pugliese, la cui volontà era più forte di tutti gli avversari che si frapponevano tra loro e la rete.

A dieci minuti dal match, dopo la rete di Filippo Branca su palla rubata da Mazza al Conversano (20-24), la partita sembrava ancora aperta, ma purtroppo i biancoverdi hanno continuato a eludere la difesa amaranto. Buone le azioni finali di Giacomo Visentin 53′ (21-26), La Bruna (22-27), il rigore di Mazza al 57′ e quella di Salvati allo scadere del tempo, ma forse l’intraprendenza e la precisione erano da sfoderare molto prima.

Il match si è concluso 25-27 per Conversano.

I MIGLIORI IN CAMPO

I migliori in campo degli amaranto sono stati Federico Mazza con 6 reti (di cui tre rigori), seguito da Giacomo Savini con 4 reti e Simone La Bruna (4 reti).

LA SECONDA GIORNATA DI CAMPIONATO

Teamnetwork Albatro ha vinto in casa contro Carpi (29-24), Alperia Merano ha vinto il big match contro Junior Fasano (22-29), mentre Bolzano ha stravinto contro Romagna (35-28).

 

TABELLINO CASSANO MAGNAGO-CONVERSANO 25-27 (12-16)

CASSANO MAGNAGO: Nicolò Riva, Luca Monciardini, Giacomo Savini (4), Federico Mazza (6), Mattia Dorio (1), Ivan Salvati (3), Simone La Bruna (4), Usman Kabeer (1), Gabriele Saitta (2), Giacomo Visentin (1) e Filippo Branca (2).

CONVERSANO: Pasquale Di Caro (1), Gianpaolo Sciorsci (3), Ignazio Degiorgio (2), Jacob Nelson (6),  Ryadh Souid (2), Pablo Marrochi (8) Massimiliano Possamai (3) e Gabriele Iachemet (2)

1 tempo: 12-16

2 tempo: 25-27

Ammonizioni: Matteo Bellotti  al 45.08′ (per Cassano) – squalifica di Ryadh Souid al 19.24′

Arbitri: Dionisi C. e Maccarone S.

(Articolo in aggiornamento)

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 10 Settembre 2022
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