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“Autunno in rosa”: gli incontri con le scrittrici in biblioteca a Cassano Magnago

Tre incontri e tre storie diverse, dalla prima scrittrice Christine de Pizan che già nella Parigi insanguinata dalla guerra dei Cent'anni parlava di parità di genere all'ultimo volume serie della "sciura Marpol"

Cassano magnago: i luoghi biblioteca

Tre incontri con scrittrici italiane alla biblioteca Collodi di Cassano Magnago: è il programma di “Autunno in rosa”, la mini rassegna di incontri organizzata dalla biblioteca comunale e l’assessorato alla Cultura per tre serate a partire da venerdì 25 novembre a venerdì 2 dicembre.

Il programma

Si parte proprio nella giornata internazionale della violenza contro le donne, venerdì 25 novembre, alle 21: ospite della biblioteca è la scrittrice Nicoletta Bortolotti, che presenterà Un giorno e una donna (edito da Harper Collins), uscito nel 2022. Bortolotti ripercorre la vita e le passione di Christine de Pizan, la prima scrittrice europea (nata in Italia, prima storica donna, prima editor, poetessa e scrittrice.) che, nella Parigi del 1405, nel periodo insanguinato dalla Guerra dei cent’anni tra Francia e Inghilterra, sosteneva l’uguaglianza tra uomini e donne.

Bortolotti ricostruisce la sua vita, che, dopo un’infanzia meravigliosa al seguito del padre divenuto astronomo reale a Parigi, fu colpita da lutti e rovesci che la lasciarono, giovanissima, vedova e madre. Il risultato è un libro che da un lato sembra provenire dal passato, a partire dalla forma epistolare scelta, che tanti capolavori ha regalato alla letteratura, e che qui si incarna nelle lettere tra una madre e una figlia. E dall’altro è assolutamente moderno, perché molte delle conquiste sognate da lei si sono verificate solo in anni recenti, e altre si stanno verificando adesso, o devono ancora farlo.

Alba Passarella sarà la protagonista della serata di mercoledì 30 novembre, alle 21, Margherite con le spine (edito da La memoria del mondo) uscito nel 2016:

Prima o poi è successo a tutti di chiedersi “Ma come fanno quei due a stare insieme?”. Questa domanda è il centro da cui si diramano le storie di Giorgia, Lucia, Paola, Ornella, Alessandra e Barbara. Sei giovani donne, fra i trenta e i quarant’anni circa, alcune amiche e altre semplici conoscenti, si ritrovano tutte a fare i conti con il tradimento del marito di una di loro. La storia risuona in modo diverso nell’anima e nella vita di ognuna: scoperchia situazioni di crisi di coppia latenti, svela debolezze e insicurezze personali e mette alla prova anche le persone non coinvolte direttamente. L’intreccio appassionato delle loro storie private,l’analisi profonda di emozioni e stati d’animo, individuali e di coppia, accompagna il lettore nella scoperta di nuovi punti di vista, spesso spiazzanti e provocatori. Una storia articolata e ramificata come la vita reale di ognuno di noi, dove i protagonisti si alternano nelle pagine fra sfondo e primo piano, trascinati dal doppio racconto parallelo dell’autrice e di Giorgia: stratagemma narrativo che offre contemporaneamente un punto di vista interno e uno esterno alla storia.

“Autunno in rosa” si chiude venerdì 2 dicembre, alle 21, con Anna Maria Castoldi e Miriam Donati, autrici di Tutta la vita davanti – quando la “sciura Marpol” era Nora (edito da Scatole Parlanti, 2021). Questo romanzo è il terzo della serie della “sciura Marpol”, ambientato stavolta in un’epoca passata. Onorina è sempre la protagonista: qui appare ventenne nei primi anni Sessanta e rivela il proprio talento investigativo nelle vicende quotidiane, contribuendo a fare luce su alcuni misteri che coinvolgono la sua famiglia. Il romanzo si svolge tra Maranese e il quartiere milanese della Bovisa, dove la protagonista lavora e studia; divisa tra paese e città, tra sogni e realtà, nonché tra due uomini, indaga sulla morte di una giovane donna, moglie e madre, che stava tentando di coronare il proprio progetto lavorativo in un contesto sociale difficile per le dinamiche tra uomo e donna. Onorina ne è coinvolta emotivamente e scopre una se stessa diversa da quella che si aspettano i familiari: persino il nome le va stretto. La collaborazione con la polizia le permetterà di capire chi vuole diventare, perché ha tutta la vita davanti e intende viverla a modo suo.

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Pubblicato il 21 Novembre 2022
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