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Mezzi e volontari al lavoro per liberare la Cascina dei Poveri di Busto Arsizio dagli arbusti

L'edificio quattrocentesco è ora ben visibile in tutta la sua imponenza grazie all'intervento messo in atto dall'amministrazione comunale e dai volontari del comitato

La Cascina dei Poveri di Beata Giuliana, a Busto Arsizio, riemerge dal bosco che l’aveva ormai avvolta. Grazie all’interessamento del consigliere comunale con delega al verde, Orazio Tallarida, una squadra di operai con mezzi adeguati è intervenuta in questi giorni per ripulire l’area dagli arbusti che ormai avevano ricoperto tutto ciò che è rimasto della storica cascina quattrocentesca.

A concludere il lavoro sono stati i volontari del Comitato Pro Cascina dei Poveri che da circa un anno sta lavorando alacremente per rimettere il tema del recupero di un luogo storico al centro dell’attenzione della città. Questa mattina, infatti, un gruppo di volontari (tra i quali i mitici Gallazzi che l’hanno abitata per ultimi) si sono messi all’opera per ripulire dai rifiuti e dalle piante più basse.

cascina dei poveri busto arsizio
Ecco come appariva la cascina fino a qualche giorno fa

Un regalo graditissimo, dunque, questo primo impegno del Comune dopo anni di abbandono. Ora la facciata lato strada è tornata ben visibile con tutti i suoi bei mattoncini rossi che la compongono ma il lavoro da fare è ancora moltissimo. Prosegue, intanto, la raccolta dei voti per l’annuale iniziativa del Fai denominata “I luoghi del Cuore” dove la cascina si posiziona al 26esimo posto con 4683 voti. Qui il link per votarla.

Il 2022 è stato davvero un anno di svolta per questo luogo antico e pieno di storie grazie al rinnovato interesse con la nascita del comitato, la realizzazione di un libro, la campagna del Fai e il concerto che si è svolto il 23 dicembre che ha visto tornare a vivere anche l’attigua chiesetta di San Bernardino da Siena. Il tutto grazie all’impegno e al cuore del professor Tito Olivato, vero motore di tutte queste iniziative.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 30 Dicembre 2022
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