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“Altro che assenti, noi per gli esuli c’eravamo prima di voi”. A Cassano la Lega ribatte all’assessore

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«Ci dica l’assessore quante iniziative nelle nostre scuole comunali ha organizzato per far conoscere ai nostri giovani studenti il dramma delle foibe e dell’esodo da Istria, Fiume e Dalmazia». Luca Renna, della Lega di Cassano Magnago, incalza il Comune di Cassano, nella persona dell’assessore all’istruzione Alessandro Passuello.

La Lega se lo chiede dopo che sulle celebrazioni 2023 del Giorno del Ricordo si è accesa una certa polemica, con l’assessore Passuello – appunto – che ha contestato l’assenza delle opposizioni, parlando di «totale mancanza di rispetto e un segno di maleducazione». Accusando sia il centrosinistra che la Lega, oggi sui banchi appunto delle minoranze.

E la Lega risponde a muso duro, parlando di “bécere polemiche” e contrattaccando, ricordando che “furono sindaci della Lega di Cassano i primi a istituire tale ricorrenza nella nostra Città”, con tanto di monumento al cimitero, divenuto luogo di ritrovo proprio al Giorno del Ricordo.

Sulla commemorazione si era creata una certa concordia, anche se non sono mancati invece momenti di scontro, in particolare nel 2021 quando il sindaco Poliseno propose di ricordare un soldato della Repubblica di Salò, morto (peraltro) neppure in Istria o Dalmazia, ma in Friuli, a Spilimbergo vicino a Udine. In quell’occasione protestarono Anpi e Pd, ricordando appunto che – al di là della pietà umana – non era possibile celebrare un soldato della Rsi alleata dei nazisti.

Un richiamo specifico, che non intaccca la condivisione del Giorno del Ricordo. “Riteniamo inutile anche l’attacco ai consiglieri del PD che sono stati sempre presenti e partecipanti a tale iniziativa” dice ancora la Lega cassanese. “Come pure inutile anche l’attacco all’ex vicesindaco Coghi che a tali giornate ha sempre presenziato. Insomma uno scivolone politico per pura voglia di apparire un pò sulla stampa, forse perchè per altri motivi costruttivi non si riesce a distinguersi. Consigliamo all’assessore di imparare un pò di pacatezza, cautela e saggezza dal signor Sindaco Ottaviani”.

Ancora più duro il commento del consigliere Luca Renna: «Mancare ad una manifestazione non significa nulla. Sfruttare l’evento dei martiri giuliano-dalmati per fare della bassa polemica politica lo reputo triste. Personalmente mi batto per gli esuli istriani fin da adolescente (dal 1993 quando eravamo in quattro gatti idealisti e nostalgici a parlare di esuli Istriani) pur senza farne mai pubblicità sulla stampa e non accetto lezioni da chi fino a pochi anni fa, probabilmente, non conosceva nemmeno dove fosse l’Istria sulla cartina geografica».

E Renna incalza Passuello: «Piuttosto ci dica l’assessore quante iniziative nelle nostre scuole comunali ha organizzato per far conoscere ai nostri giovani studenti il dramma delle foibe e dell’esodo da Istria, Fiume e Dalmazia da parte degli italiani che ivi vivevano da secoli! Assessore quante visite ha fatto alle comunità italiane d’Istria e Dalmazia? Ha mai visitato oppure organizzato gite scolastiche alla Foiba di Basovizza, Monumento Nazionale? Ha mai invitato nelle nostre scuole degli esuli istriani o dalmati per parlare coi ragazzi?».

Pubblicato il 15 Febbraio 2023
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