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Auto davanti alla rampa, la disabile rimane “prigioniera”. La Polizia Locale di Gallarate si scusa

"Ero lì da mezz'ora, dal centralino mi hanno chiesto se c'era qualcuno che stava morendo". Dopo l'episodio arrivano le scuse di amministrazione e verifiche dal comando. Il rispetto per gli utenti deboli però manca anche in altri punti in città

gallarate generico

Una ragazza disabile esce dalle Poste a Gallarate e rimane “prigioniera”: da un lato i gradini, dall’altro la rampa per disabili bloccata da un’auto parcheggiata in spregio alle esigenze altrui. E quando la ragazza chiama la Polizia Locale si trova di fronte a una risposta spiazzante, che alla fine ha costretto comando e Comune a chiedere scusa.

Il “caso” è comparso sui social con una serie di post indignati, ad esempio sulla pagina facebook locale Gallarate è. È accaduto a metà giornata del 7 febbraio, spettatori (anche coinvolti) anche altri gallaratesi che hanno espresso solidarietà alla ragazza. Uscita dall’ufficio postale, bloccata, ha dovuto attendere e a nulla è valsa la telefonata alla Polizia Locale:

Un signore mi consiglia di chiamare i vigili e così faccio. Mi rispondono, io spiego che sono su una sedia a rotelle bloccata già da mezz’ora e la persona al telefono mi chiede se c’è qualcuno che sta morendo. Io rimango sbigottita e chiedo: in che senso? Lui mi chiede: lei sta male? Io gli rispondo che sono lì da mezz’ora e sinceramente fa molto freddo. Mi dice che se c’è qualcuno che sta morendo può mandare un’ambulanza altrimenti lui non manda nessuno.

Risposta certo poco degna, che alla fine ha provocato anche le scuse dell’istituzione. Prima con una verifica da parte del comandante Aurelio Giannini e oggi anche con le parole del sindaco Andrea Cassani, che ha chiesto scusa insieme all’assessore Francesca Caruso: «Come Polizia Locale si prova a fare tanto, quando capita che un dipendente sbagli in modo evidente ne va dell’immagine della Polizia Locale. Sono certo che il comandante farà si non si ripeterà più».

Nei giorni scorsi avevamo raccontato anche delle richieste d’intervento nella zona tra via Cantoni e via Magenta, dove molto spesso al pomeriggio, in coincidenza con l’uscita dalla scuola di via Bonomi, entrambi i marciapiedi sono occupati da veicoli in “sosta selvaggia”. Un nostro lettore aveva denunciato di aver atteso a lungo l’intervento dopo aver contattato Polizia Locale e 113.

Sosta selvaggia in via Cantoni. “I marciapiedi occupati sono un pericolo anche per i bambini”

Un maggiore rispetto delle regole e maggiore fermezza da parte della Polizia Locale viene chiesto anche da alcuni genitori che portano i bambini a scuola e che denunciano il pericolo di dover transitare sulla corsia veicolare, in un punto dove il traffico è spesso intenso.

Pubblicato il 09 Febbraio 2023
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