«È davvero inaccettabile che siano i lavoratori, e solo loro, a pagare il passaggio da Airport Handling ad AGS, mediante la paventata riduzione di stipendi, tutto ciò con un’inflazione al 10%: non esiste alcuna giustificazione convincente per garantire lo stesso servizio e con lo stesso livello di professionalità a salari ridotti» dice Luca Carignola, segretario provinciale Pd e candidato alle elezioni regionali nel collegio di Varese.

La vertenza è quella dell’handling di Easyjet, con il passaggio previsto di un centinaio di lavoratori a Malpensa.
«Per questo voglio esprimere la massima solidarietà ai dipendenti, le cui angosce sono ampiamente comprensibili e giustificabili, ed un plauso all’iniziativa assunta dal Prefetto di convocazione di un tavolo di mediazione».

«Tutti gli attori coinvolti nella vicenda, in particolare Enac e Sea, devono porsi il problema delle buste paga, essendo indispensabile dare continuità alla dignità economica dei lavoratori e delle loro famiglie. Si deve quindi giungere ad un patto di sito aeroportuale, con tutti gli operatori interessati ed i sindacati, che garantisca il passaggio da un handler all’altro senza perdita di salario».

La “clausola sociale di sito”, che prevedeva il mantenimento dei livelli negli appalti, era in effetti prevista – dopo un anno e più di mediazione – ma l’accordo è sfumato nel momento in cui Ags si è sottratta alla firma.
Il caso del passaggio da Airport Handling ad Ags è l’ultimo di una serie avvenuti nel settore dell’handling nell’arco di vent’anni di liberalizzazione del settore.