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Le mura parlano: Civico3 dà voce all’antico palazzo di Gallarate

In occasione di Filosofarti, l'attrice Betty Colombo ha interpretato l'anima del palazzo seicentesco di vicolo della Pretura. Che per l'occasione ospita anche due mostre fotografiche

Generico 13 Feb 2023

Una bella serata, con tante persone. Curiosi di scoprire gli scatti di due fotografe (Sara Gorlini e Mazzeri),  i partecipanti all’iniziativa di Spazio Civico 3 per Filosofarti hanno trovato anche qualcosa di inatteso: il racconto dello spazio stesso che ospita l’associazione, l’antico palazzo nella stretta via della Pretura.

Racconto inedito, interpretato dall’attrice Betty Colombo, che ha dato voce diretta alle mura che sono nel centro del borgo di Gallarate da quattrocento anni, dal Seicento. Palazzo d’alto rango, poi divenuto noto come Casa Pariani, «nel 1954 sono stato un regalo»: passata alla parrocchia per un lascito testamentario, fino agli anni Novanta fu abitazione di tante famiglie, alcune povere, luogo vivace, con le voci affacciate sullo scalone.

Nel vicolo, dietro a una porticina, c’era il centro di ascolto della Caritas. Mentre a fianco si udivano i sibili discreti e il martellare dei chiodini del corniciaio, artigiano che molti ricordano. Fuori dalle sue mura, il vicolo diveniva covo «di frotte di ragazzi, adolescenti per lo più», armati anche di bombolette spray e pennarelli che hanno fatto del vicolo una tavolozza (per alcuni esecrabile, per altri quasi caratteristica, da venti e più anni).

Un tempo il palazzo era limite della città: l’ultimo palazzo, oltre cui si aprivano i “prati delle monache” – l’area oggi occupata da Teatro delle Arti e oratorio – e poi la campagna vera e propria, fuori le mura. Limite della città, un tema interessante che ritorna in questo festival con due momenti dedicati.

Generico 13 Feb 2023

Negli anni Duemila il palazzo di via Pretura è stato venduto, è tornato una abitazione di pregio. Ma non solo: «Mi sono fatto grotta, antro». È nato tra le sue mura Civico 3, spazio di solidarietà e di espressione artistica, anche quest’anno dentro alla rete di Filosofarti.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 18 Febbraio 2023
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