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Rapine e furti in serie, la Polizia di Busto Arsizio arresta i malviventi

Dopo i due colpi falliti in via Zappellini e in via Mentana il 6 febbraio erano tornati alla carica il 7 nella zona di viale Repubblica ma gli agenti del commissariato li stavano pedinando

polizia busto arsizio

Sono stati fermati dopo due giorni passati a cercare di commettere furti e rapine a Busto Arsizio, attirando l’attenzione degli agenti del commissariato di Busto Arsizio agli ordini del dirigente Franco Novati che nel giro di 24 ore li hanno fermati

Poco prima delle 20,00 di ieri 7 febbraio gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato gli autori di una rapina a mano armata e di un furto commessi in rapida successione, a pochi minuti e a qualche centinaio di metri l’una dall’altro, tra viale della Repubblica e via Quintino Sella.

Le due rapine del 6 febbraio, entrambe fallite
Quello che i due malviventi non sapevano è che i poliziotti di Busto Arsizio erano già sulle loro tracce dal giorno prima, quando erano intervenuti per altri due fatti avvenuti ancora una volta in pochi minuti e a breve distanza ma questa volta tra le vie Mentana e Zappellini: la sera del 6 febbraio infatti due uomini avevano tentato di strappare la borsa a una passante, per poi cercare di rapinare, coltello in pugno, la titolare di un negozio. In entrambi i casi i colpi non erano riusciti per la veemente reazione delle vittime, che si erano opposte e che gridando avevano costretto alla fuga i rapinatori pochi attimi prima dell’arrivo delle pattuglie.

L’individuazione dell’auto
I poliziotti, tuttavia, avevano raccolto elementi che avevano permesso di individuare l’auto utilizzata dai rapinatori, una vettura particolare e che gli agenti sapevano utilizzata da un gruppo di pregiudicati di Busto Arsizio. Così, ipotizzando che i malfattori, frustrati per i colpi falliti, sarebbero presto tornati alla carica, hanno iniziato pazienti servizi di discreta osservazione e pedinamento dell’auto, che infatti ieri sera si è messa in moto con due uomini a bordo.

La rapina in panetteria
La prima tappa è stata una panetteria di viale della Repubblica, dove uno dei due sospettati è rimasto a bordo mentre l’altro entrava in negozio, uscendone poco dopo. Si è poi accertato che quest’ultimo aveva fatto irruzione nella panetteria coprendosi con uno scaldacollo e un cappellino e impugnando un coltello, si era impossessato della borsa dell’unica dipendente e, alla reazione di questa, l’aveva spinta facendola cadere a terra e procurandole una leggera ferita.

Il furto della borsa nel parcheggio del supermercato
L’auto monitorata è ripartita percorrendo poche centinaia di metri fino al parcheggio di un supermercato in via Quintino Sella. Qui i due hanno effettuato alcuni giri di “perlustrazione” individuando un’anziana cliente che, dopo essere uscita dall’esercizio e aver posato la borsa sul sedile della sua auto, si è messa al volante. A quel punto uno dei due, sceso dalla vettura pedinata, ha fulmineamente aperto la portiera della vittima e si è impossessato della sua borsa, risalendo sull’auto guidata dal complice. A questo punto i poliziotti si sono messi all’inseguimento dei due, bloccandoli in via Stelvio nonostante l’estremo tentativo di darsi alla fuga. Sull’auto hanno trovato due coltelli, gli indumenti usati per mascherarsi e le borse delle due vittime.

L’arresto dei due pregiudicati
Per loro, pregiudicati di 32 e 3 4 anni, è scattato l’arresto in flagranti rapina e furto. I poliziotti e la Procura della Repubblica sono al lavoro per acquisire ulteriori indizi che colleghino univocamente gli arrestati, condotti in carcere, anche alle due tentate rapine della sera precedente.

Pubblicato il 08 Febbraio 2023
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