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All’asilo di Samarate dieci posti e 29 bambini esclusi

Alcune mamme scrivono al sindaco per sottolineare il problema ancora aperto delle liste d'attesa per l'asilo samaratese

Samarate generica generiche

Riceviamo e pubblichiamo la lettera sottoscritta da un gruppo di mamme, che si rivolge al sindaco per sollevare il problema della scarsa capacità complessiva dell’asilo di riferimento della comunità di Samarate, che conta 16mila abitanti

Alla c.a. del Sindaco
e alla Giunta e al Consiglio Comunale di Samarate
Gentile Sig. Sindaco,
le scriviamo per sottoporre a Lei, alla Giunta Comunale e alla maggioranza di governo del Consiglio Comunale alcune considerazioni in qualità di genitori di bimbi frequentanti l’asilo nido Nidondolo di Samarate, segnalando difficoltà in seguito alla pubblicazione della lista d’attesa per l’iscrizione alla scuola materna statale della nostra città che ha visto l’esclusione di ben 29 bambini, a fronte di soli 10 ammessi.

Tale esclusione ha riguardato anche famiglie con genitori entrambi residenti, lavoratori a tempo pieno e con fratelli/sorelle nello stesso plesso ed è solo un’ulteriore incertezza che le famiglie samaratesi con figli piccoli si trovano ad affrontare negli ultimi anni, come nel caso dell’asilo nido comunale che, dopo mesi di silenzi e carenza di risposte ai genitori, è stato avviato ad una gestione esternalizzata con utilizzo integrato del personale del Comune, affidando così ad altri un prezioso servizio alla comunità.

Ci auguriamo che si possa avviare un dialogo con l’Amministrazione per affrontare questa nuova criticità. Si tratta di un problema che probabilmente non riguarderà esclusivamente l’anno scolastico 2023/2024 se non verrà correttamente affrontato e che richiede con urgenza un interessamento da parte del Comune. Samarate può e deve agire in modo concreto e proattivo per sostenere le famiglie e tutelarle, risultati che si possono conseguire solo con l’attuazione di una maggiore progettualità per la gestione tempestiva di queste problematiche.

Rimaniamo in fiduciosa attesa di un vostro cortese riscontro, sperando nella presa in carico del problema per quanto nelle possibilità del Comune, in modo serio e costruttivo. Auspichiamo si possa procedere avviando un dialogo con il Ministero e una collaborazione con il plesso scolastico Manzoni, valutando una concessione di spazi o in alternativa, quantomeno, prendendo in considerazione la possibilità di
prevedere agevolazioni economiche o convenzioni per le famiglie lavoratrici.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 20 Marzo 2023
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