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Da Milano Malpensa si potrà partire in aereo con i liquidi nel bagaglio

Anche se superasse il limite di 100 ml previsto in generale: l'autorità di sicurezza del volo Enac ha approvato le nuove norme per i voli dal Terminal 1. Occhio però ai voli con scalo

Malpensa Generiche

In aereo con la bottiglietta d’acqua, il Gin comprato durante il viaggio o lo shampoo preferito, anche se superasse il limite di 100 ml: una piccola grande novità nel mondo del trasporto aereo in Italia, che riguarda anche l’aeroporto di Milano Malpensa.

È merito delle nuove tecnologie di analisi dei bagagli: le apparecchiature di nuova generazione sono state installate a Milano Linate nell’ambito dell’ampio rinnovo attuato nel 2019, a Roma Fiumicino e appunto al terminal 1 di Milano Malpensa quello destinato prevalentemente ai collegamenti a lungo raggio e intercontinentali (da maggio il grosso dei voli low cost si sposta invece al terminal due).

La novità insieme tecnologica e normativa: le apparecchiature come detto sono già state installate in alcuni casi da mesi ma serviva la modifica del quadro delle regole, che dipendono dalla autorità nazionale dell’aviazione civile, l’Enac.

Oggi l’autorità ha diramato un comunicato che spiega che le nuove tecnologie garantiranno “un miglior ed efficace controllo ai varchi di sicurezza, restituendo ai passeggeri una libertà di movimento da molto tempo sacrificata”, dai tempi dell’attentato dell’11 settembre che impose nuove e più stringenti regole di sicurezza a livello mondiale.

Enac invita i passeggeri a “informarsi, prima di intraprendere il viaggio, affinché sia accertato che l’aeroporto di partenza, gli eventuali aeroporti di transito e quello di arrivo, siano provvisti di tale tecnologia”. E questo per una ragione precisa: “anche se uno solo degli aeroporti utilizzati per il proprio viaggio dovesse risultarne sprovvisto, rimane in vigore la regola che impone flaconi e/o contenitori di capacità non superiore a 100 ml inseriti nelle buste trasparenti richiudibili”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 01 Marzo 2023
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