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Milano-Sanremo con Pogacar, van Aert e Van der Poel. Al via anche Covi e Puppio

Sabato 18 si disputa la prima "classica monumento" della stagione: occhi puntati sul fenomenale sloveno che sarà affiancato dal "Puma di Taino". Il giovane di Samarate è all'esordio, la Eolo-Kometa si affida all'esperienza

ciclismo milano sanremo (sito milanosanremo.it)

Tutto pronto per la 114a edizione della Milano-Sanremo di ciclismo, il cosiddetto “Mondiale di Primavara” che è anche la prima delle cinque “classiche monumento” (le gare in linea più importanti del mondo) del calendario mondiale. Sabato 18 saranno 25 le squadre al via da Abbiategrasso per affrontare i quasi 300 chilometri del percorso che porterà il gruppo sino all’arrivo nella città del Festival. (foto: www.milanosanremo.it)

Come di consueto, la Sanremo richiama numerosi  “grandi calibri” del ciclismo mondiale: vero è che la corsa si presta soprattutto a un arrivo in volata ma è altrettanto evidente che la qualità di tanti corridori, oggi più che mai, apre il pronostico ad arrivi in fuga solitaria o a gruppo ristrettissimo. Gli occhi sono puntati prima di tutto su Tadej Pogacar, che ha già vinto una Liegi e due Lombardia e che ha il talento e le gambe per aggiungere un’altra classicissima alla collezione.

Per Pogacar dovrà lavorare anche Alessandro Covi, suo compagno di squadra nella UAE Emirates che si presenta allo start con una formazione di altissimo profilo nonostante il forfait di Davide Formolo, ammalato e sostituito con Wellens. Il “Puma di Taino” sarà a disposizione del team che ha anche in Trentin un uomo da volata (meglio se a ranghi ristretti) e quindi non dovrebbe avere la libertà che gli viene concessa in altre situazioni. Poi, come sempre, sarà l’andamento della corsa a variare i piani fatti a tavolino.

Covi non sarà l’unico corridore della nostra provincia al via di una classica che vanta numerosi trionfi “targati Varese” (Ganna, Binda, Mara, Chiappucci e Colombo). Con la neonata squadra svizzera Q36.5 ci sarà infatti anche Antonio Puppio, 23enne di Samarate che è all’esordio in una Sanremo: il team ha una forte componente italiana e schiera, oltre a Puppio, anche Brambilla, Moschetti (attenzione, in caso di volata) e Fedeli.

L’altra presenza varesotta sarà quella della Eolo-Kometa che purtroppo è ancora senza il suo uomo migliore per questo genere di gare, Vincenzo Albanese, in convalescenza dopo la brutta caduta occorsagli in ritiro quest’inverno. Senza il campano-toscano (11° e primo italiano nel 2022), gli uomini di Ivan Basso giocherà qualche carta d’esperienza con Gavazzi, Maestri e Bevilacqua, si affiderà a Samuele Rivi per le fughe (lo scorso anno restò a lungo in testa) e completerà la squadra con gli spagnoli D. Martin e Sevilla e con l’italiano M. Bais.

Tra i favoriti, detto di Pogacar, ci sarà la coppia dell’Alpecin Van der Poel-Philipsen, Wout van Aert per la Jumbo-Visma, veterani come Alaphilippe (Soudal-Quick Step) e Sagan (TotalEnergies), o l’ex iridato Pedersen (Trek-Segafredo). Poche speranze per gli italiani – ultima vittoria, Nibali 2018 con un capolavoro – anche se c’è una po’ di curiosità intorno a Filippo Ganna. La Ineos è rimasta senza la sua punta Pidcock, influenzato: chissà che l’azzurro non abbia libertà di provarci in un contesto insolito per lui.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 17 Marzo 2023
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