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Bertolaso ascolta l’allarme sull’ospedale di Gallarate: “Assessore la situazione è grave”

Bertolaso dalla Regione viene a tranquillizzare sulla continuità della cardiologia. Ma la politica locale ricorda anche che c’è una crisi più ampia. Intanto si torna a parlare di un progetto per il “casermone”

Bertolaso Gallarate

“La paura, assessore, è che qui si finisca a fare l’ospedale unico prima che ci sia l’ospedale unico”. A Gallarate arriva l’assessore regionale alla sanità Guido Bertolaso e dalla politica locale arriva una richiesta di aiuto, di fronte alla crisi dell’ospedale cittadino.

Bertolaso è venuto a tranquillizzare sul fatto che la cardiologia non chiuderà il 1’ giugno, come era previsto, perché Regione ci metterà le pezze, almeno nell’emergenza, ricorrendo anche a medici in cooperativa (“bene come soluzione tampone”, annuisce il sindaco Cassani). Emergenza, ma anche sguardo al medio periodo: “Come abbiamo fatto – Saronno lavoreremo a una pianificazione a medio-lungo termine, con i sindaci, i comitati, i cittadini”.

L’assessore incontra i cardiologi dimissionari, dice che “è complicato trovare la quadra ho fatto un giro in strutture dove comune denominatore è la carenza del personale, medico e infermieristico”, riconosce che “come è stata gestita la sanità non può più andare avanti”.

Nella sala dove sono riuniti consiglieri comunali e regionali però c’è voglia di andare oltre: ok la cardiologia (importante) ma tutto il resto dell’ospedale soffre, molto.

Bertolaso Gallarate

 

“Il sentore del nostri cittadini è che ci sia un progressivo svuotamento, che qui si smobilita” dice Giovanni Pignataro, capogruppo Pd. “E non è solo sensazione dei cittadini, ma anche dei medici”, da cui le dimissioni frequenti. Fuga verso il privato o anche verso altre aziende pubbliche, purché non sia la Asst Valle Olona.

Il coordinatore di Forza Italia Nicola Mucci, ex sindaco 2001-2010, incalza: Lei si sente di garantire la continuità fino alla realizzazione del nuovo ospedale?”. Bertolaso dice di sì, c’è un impegno.

Bertolaso Gallarate

“Tutte le forze politiche sono preoccupate e pensano che l’ospedale di Gallarate debba nel frattempo erogare servizi e non perderne” aggiunge Luigi Galluppi, Centro Popolare Gallarate.

Il consigliere regionale Luca Ferrazzi richiama “una situazione grave davvero, non è difesa campanilistica: c’è un problema su tutto il Sud della provincia, Busto è in grande sofferenza”, se i problemi di Gallarate si rovesciano su Busto “rischia di diventare problema gigantesco e insormontabile”.

Dalla fila della maggioranza toni positivi da Fratelli d’Italia: se un po’ tutti riconoscono a Bertolaso di averci – come si dice – messo la faccia, tornando a Gallarae due volte in un mese, Giuseppe De Bernardi Martignoni è quasi entusiasta: “L’approccio è cambiato, a differenza dei predecessori l’assessore è venuto qui”. Affiancato dall’assessora Francesca Caruso e dal capogruppo al Pirellone Christian Garavaglia, FdI chiarisce che in qualche modo per FdI il passaggio di Bertolaso è risolutivo: “Non abbiamo bisogno di mozioni per farti venire qui”.

Riferimento alla mozione presentata dalle opposizioni, che chiedevano una presa di posizione comune.

Se anche le opposizioni apprezzano il passo di Bertolaso, c’è chi ribadisce che va tenuta alta la guardia: “Auspico che al provvedimento emergenziale cui si pone rimedio con interventi emergenziale  seguano altre azioni che realmente garsntiscano continuità al s.antonio abate perché sottoscrivo le sue parole ass. Bertolaso: le chiacchiere stanno a zero ora” h ha incalzato Massimo Gnocchi, della civica Obiettivo Comune.

Forza che rimane critica sull’ospedale unico: “Spero che questi accadimenti siano considerati anche per rivalutare la strada di reinvestire sui due ospedali esistenti di Busto e Gallarate che, se esistono da 150 anni ci sarà un perché. Forse perché ne servono due”.

Nel frattempo Bertolaso ha annunciato che sta “lavorando con il Demanio” per un nuovo progetto sanitario per l’area del Casermone, l’ex deposito dell’Aeronautica. “Lì abbiamo l’intenzione di fare qualcosa di molto importante. Che dia un servizio è un valore aggiunto soprattutto sul fronte della emergenza. Non appena avremo il progetto verremo a presentarlo”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 30 Maggio 2023
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