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I Cobas e il centenario dell’Aeronautica: “Fuori dalla scuola la cultura della guerra”

Il Cobas scuola Varese critica in particolare le iniziative che toccano gli istituti superiori. "Necessario allontanare dai processi educativi le derive nazionaliste, i modelli di forza e di violenza, l'irrazionale paura di un nemico creato ad hoc"

In volo con l'Aeronautica Militare sulla Provincia di Varese

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato dai Cobas della scuola, sulle celebrazioni per i 100 anni dell’Aeronautica Militare, che prevedono diversi eventi, anche nelle scuole

 

 

 

Grande spazio sulla stampa locale per la “settimana azzurra”, una settimana di appuntamenti da lunedì 22 maggio 2023, rivolti anche alle scuole, per celebrare i 100 anni dell’ Aeronautica Militare.

Il centro delle celebrazioni sarà il territorio di Gallarate e non mancherà l’apporto fattivo di alcune scuole coinvolte, in qualche modo, in quel processo di militarizzazione del nostro sistema scolastico già in atto da molto, troppo tempo.

Scorrendo il programma completo della “settimana azzurra” leggiamo:

Lunedì 22 ore 18.30-20.00 (Aula Magna Istituto Falcone) Eccellenze di Gallarate, presentazione Libro “Gallarate, l’Aviazione ed il suo Monumento ai Caduti del Volo” con l’autore Alberto Grampa (evento aperto alla cittadinanza).

Martedì 23 ore 09.30 -12.00 (ISIS ANDREA PONTI) conferenza del Dott. Giampiero Cancelli: “In volo verso il futuro guardando il lato giuridico“ (riservato agli Studenti dell’ISIS).

Giovedì 25 ore 10.00-12.00 (Istituti VINCI) conferenza del Comandante Franco Bonazzi: “Una vita per il volo, focus sul velivolo F.104 – il Cacciatore delle Stelle“ (riservato agli Studenti del Vinci).

Segnaliamo, inoltre, che nel frattempo 180 studenti delle scuole varesine stanno partecipando al corso di cultura aeronautica organizzato dall’Arma, iniziativa che prevede anche un volo speciale a bordo di un Siai U-208.

Anche nel nostro territorio dunque, così come a livello nazionale, le scuole stanno sempre più diventando terreno di conquista di una ideologia bellicista e di controllo securitario che si fa spazio attraverso l’intervento diretto delle forze armate declinato in una miriade di iniziative tese a promuovere la carriera militare in Italia e all’estero.

Questa invasione di campo vede come protagonisti, in molti casi, rappresentanti delle forze militari addirittura in qualità di “docenti” che tengono lezioni su vari argomenti (dall’inglese affidato a personale NATO a tematiche inerenti la legalità e la Costituzione) e arriva a coinvolgere persino i percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO) attraverso l’organizzazione di visite a basi militari o caserme. Il tutto suffragato da protocolli d’intesa firmati da rappresentanti dell’Esercito con il Ministero dell’Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole.

E’ un processo lento e inesorabile, non recente in provincia di Varese ma ancora del tutto ignorato da gran parte dell’opinione pubblica e, spesso, dalla stragrande maggioranza delle comunità scolastiche; non di rado gli stessi docenti, titolari delle programmazioni didattiche, lo scoprono dalla stampa.

Da molti anni studenti e studentesse della provincia varesina sono impegnati in stage e/o visite guidate presso aziende direttamente impegnate nella produzione di armi e velivoli militari (AgustaWestland, Aermacchi/Leonardo) o aziende dell’indotto attive nella produzione di componenti a fini militari e/o dual (Secondo Mona SpA di Somma Lombardo , TEMA di Costa Cunati & C. ancora a Somma Lombardo, Guttadauro Computers & Software Srl di Cassano Magnago) o direttamente alla base NATO di Solbiate Olona.

Già nel corso dell’a,s, 2008-09 l’ISIS di Gallarate ha avviato una stretta collaborazione con AgustaWestland. A Somma Lombardo, invece, AgustaWestland aveva firmato nel marzo 2009 un protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale, la Regione Lombardia e il Ministero dell’Istruzione per la realizzazione di un istituto tecnico superiore ad indirizzo aeronautico nelle aree delocalizzate (frazione di Case Nuove), adiacenti all’aeroporto di Malpensa e allo stabilimento dell’azienda.

Nel dicembre 2013 fu la controllata Alenia Aermacchi a promuovere un nuovo progetto in accordo con il Ministero dell’Istruzione (“A Scuola d’Azienda”).

A proposito delle relazioni fra Leonardo/Finmeccanica e gli istituti superiori lombardi, ricordiamo che nella primavera 2017, durante un progetto Erasmus+, l’istituto “Andrea Ponti” di Gallarate ha accompagnato gli studenti della scuola “BerufsKolleg” di Alsdorf (Germania) in visita a importanti aziende del territorio, in particolare la sede di Leonardo-Finmeccanica SpA di Venegono (ex Alenia Aermacchi).

Il Comando delle forze di pronto intervento NATO di Solbiate Olona è una delle infrastrutture militari strategiche maggiormente “aperta” al territorio, alle aziende produttive e alle scuole di ogni ordine e grado. Le prime “visite” di studenti alla base NRDC-ITA risalgono a quasi vent’anni fa: lo stesso ufficio stampa della base NATO afferma nel marzo 2005 “più di 300 studenti provenienti da scuole locali hanno invaso pacificamente la Caserma Ugo Mara, sede del Comando NRDC”. Tra le “visite” riportate dai media ricordiamo quella del febbraio 2012 con gli allievi del biennio dell’Istituto Aeronautico di Gallarate “per vedere i mezzi utilizzati dal Comando NATO e conoscere gli ufficiali della base militare”; quella del 21 marzo 2012 con gli studenti e gli insegnanti dell’Istituto tecnico aeronautico Città di Varese; quella dell’aprile dello stesso anno con gli studenti delle classi della seconda media dell’Istituto Maria Immacolata S. Agnese di Saronno. Nel marzo 2017 sono state le quinte classi dell’Istituto Tecnico Economico “Enrico Tosi” di Busto Arsizio a recarsi in visita alla base di Solbiate. Il 13 maggio 2017, poi, una ventina di insegnanti dell’Istituto Comprensivo Statale “Aldo Moro” di Solbiate Olona e di Gorla Maggiore sono stati ospiti presso il quartier generale di NRDC per apprendere dallo staff medico NATO elementi di primo soccorso e Basic Life Support-defibrillation. E ancora, il 18 giugno 2019 è stato inaugurato nel giardino antistante il circolo ufficiali della caserma “Ugo Mara” una statua realizzata dai maturandi del Liceo artistico “Paolo Candiani” di Busto Arsizio. Lo scorso mese di luglio, presso la caserma di Solbiate Olona, si è tenuto l’International Day 2022, “evento di consolidamento dei legami e di coesione condivisa degli aspetti culturali tra le nazioni partecipanti al Corpo di Armata di Reazione Rapida NATO”. A collaborare nella gestione degli stand della manifestazione come hostess e camerieri 44 studenti dell’Istituto alberghiero “Giovanni Falcone” di Gallarate. “Con piacere il Dirigente Scolastico ha ricevuto espresso apprezzamento degli alti ufficiali della NATO per il comportamento degli alunni presenti, che ringrazia ed ai quali annuncia che sarà loro conferito un segno di riconoscimento della Organizzazione Internazionale”, si legge nella circolare pubblicata all’albo dell’Istituto. Alla cerimonia del Comando NATO era presente il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, prof. Giuseppe Carcano.

Riteniamo molto grave che tali attività vengano presentate mascherando quella che è la vera natura della forza militare, nel tentativo di creare consenso attraverso un utilizzo improprio e fuorviante di valori quali “coraggio”, “orgoglio” e “forza” o di idee astratte quali “difesa della patria” e “missioni di pace”.

“Smilitarizzare” le scuole e l’educazione vuol dire rendere gli spazi scolastici veri luoghi di pace e di accoglienza, opporsi al razzismo e al sessismo di cui sono portatori i linguaggi e le pratiche belliche, allontanare dai processi educativi le derive nazionaliste, i modelli di forza e di violenza, l’irrazionale paura di un “nemico” (interno ed esterno ai confini nazionali) creato ad hoc come capro espiatorio.

“Smilitarizzare” le scuole significa espellere dalle nostre istituzioni scolastiche la cultura della guerra in qualsiasi forma essa si presenti.

Varese, 16 maggio 2023

Cobas scuola Varese aderente all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole

Pubblicato il 17 Maggio 2023
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