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Obbligata a filmarsi per la gelosia del compagno: arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni a Gallarate

Inchiesta lampo dei carabinieri di Gallarate che in soli 6 giorni riescono a definire un quadro probatorio sufficiente per operare l'arresto dell'uomo, un 48enne

Busto Arsizio varie

La vittima, oltre a subire pestaggi e maltrattamenti fisici tra le mura domestiche, era costretta a filmare le mansioni svolte sul posto di lavoro o addirittura a documentare in diretta lo svolgimento della sua giornata fuori casa al marito, che restava ad ascoltare dall’altro capo del telefono. Per l’uomo, che non si faceva scrupoli nel vessare la moglie anche alla presenza dei figli, sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Busto Arsizio, ove nei prossimi giorni verrà sottoposto ad interrogatorio di garanzia da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.

I carabinieri di Gallarate ci hanno messo sei giorni – un lasso di tempo brevissimo – per la ricostruzione certosina di quanto la donna aveva denunciato, e sono entrati in azione dopo aver presentato un robusto quadro probatorio al Sostituto procuratore di Busto Arsizio Carlo Alberto Lafiandra: gli inquirenti parlano di quadro indiziario chiaro su gravi e reiterati maltrattamenti commessi da un 48enne residente in provincia nei confronti della moglie, che ha portato all’emissione di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere.

 

Pubblicato il 11 Maggio 2023
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