Centro del Riuso a Busto Arsizio, funziona e verrà finanziato per i prossimi tre anni
L'amministrazione ha deciso di rifinanziarlo e ha apportato alcune migliorie al regolamento in modo da implementarne l'utilizzo
Terminata la fase sperimentale di gestione del Centro del riuso da parte di Agesp S.p.A. e visto il risultato positivo conseguito, su proposta del sindaco, la giunta ha confermato di voler proseguire con l’iniziativa, nell’ottica di migliorare e ampliare i servizi disponibili sul territorio comunale e di favorire l’economia circolare e la conseguente riduzione di produzione di rifiuti.
Ha quindi ritenuto opportuno estendere il servizio per tre anni, sino al 22.02.2026, periodo presumibilmente necessario per consolidare ed efficientare l’andamento economico ed organizzativo del Centro. Il Comune si impegna a riconoscere ad Agesp S.p.A. un contributo annuo che va dai 28 mila euro del periodo 2023/2024 ai 27 mila per il biennio successivo e 25.620 per il 25/26.
Al fine di migliorare il servizio saranno introdotte alcune novità come l’intensificazione delle comunicazioni dell’iniziativa attraverso il sito internet e altri canali aziendali; estensione degli orari di apertura del centro secondo il seguente schema: lunedì, martedì e giovedì 9-12 mentre mercoledì, venerdì e sabato 8-14.
È prevista anche la revisione degli attuali prezzi di vendita al fine di contribuire al raggiungimento di un livello tendente al pareggio di gestione; disposizione di un servizio aggiuntivo, ad un prezzo calmierato pari a € 15,00, per il trasporto di beni di grosse dimensioni, impiegando la struttura e l’organizzazione del servizio già in essere di raccolta domiciliare degli ingombranti, al fine di favorire anche il continuo ricambio di materiale in vetrina.
Verrà prolungato a due mesi il tempo di esposizione dei beni in vetrina prima di procedere al ritiro gratuito dei beni invenduti da parte delle Associazioni presenti sul territorio comunale in base all’elenco fornito dal Comune di Busto Arsizio. Solo successivamente a quanto sopra riportato il materiale in giacenza sarà avviato allo smaltimento presso il Centro Multiraccolta. Infine rimane l’opportunità di acquisizione gratuita degli oggetti non venduti da parte delle Associazioni presenti sul territorio comunale, al fine di agevolare ulteriormente il riutilizzo e diminuire il quantitativo di rifiuti smaltiti derivanti dai beni invenduti.
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