Quantcast

Poste inaccessibili ai disabili a Gallarate. “Attiviamo un accesso alternativo”

Da giorni un cantiere limita l'area d'ingresso all'ufficio centrale di via Vespucci. Dopo le segnalazioni social e dei lettori abbiamo chiesto conto a Poste Italiane, che propone una soluzione-tampone

gallarate generico

Poste inaccessibili ai disabili a Gallarate: la presenza di un cantiere nel parcheggio dell’ufficio postale di via Vespucci rende impossibile alle persone con disabilità (motoria) di accedere. Un caso che è stato segnalato da alcuni utenti e lettori e che abbiamo provato ad approfondire.

Il cantiere, avviato da settimane, impedisce l’uso della rampa per disabili, necessaria per l’accesso, essendo lo stabile (su tipico progetto anni Ottanta) leggermente soprelevato rispetto al piano delle strade circostanti.

Ma quanto dureranno i lavori? Difficile capirlo all’esterno, anche in mancanza di cartello di cantiere che indichi la fine dei lavori. Abbiamo quindi chiesto anche qui direttamente una risposta a Poste Italiane, segnalando le difficoltà per gli utenti disabili.

Poste Italiane fa sapere che, a seguito della segnalazione, il personale sarà autorizzato ad utilizzare una seconda rampa inclinata, «una rampa di accesso al back office che normalmente non è usata dal pubblico e che quindi richiede l’intervento del personale».

gallarate generico

È una soluzione parziale e che richiederà comunque alle persone disabili di farsi aiutare per chiedere l’intervento del personale all’interno, ma comunque è almeno una “toppa” ad una situazione poco decorosa e che non lasciava alcuno spazio di autonomia alle persone con difficoltà motorie, per cui l’ufficio era completamente inaccessibile.

E il cantiere, quando finirà?
La previsione iniziale era il 10 novembre, fanno sapere da Poste Italiane, salvo ritardi legati alla pioggia che potrebbe ripresentarsi. In ogni caso: in questi giorni una mezza soluzione c’è.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 08 Novembre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore