Su Malpensa maggioranza e PiùGallarate trovano l’accordo
Approvata la mozione che chiede un impegno per un nuovo Piano d'area. Il centrodestra ha chiesto di togliere le parti più critiche verso il governo del territorio di Regione Lombardia. "Scintille" tra i liberali di PiùGallarate e le altre opposizioni

Alla fine, più che l’impegno chiesto dal consiglio comunale, forse conta il messaggio politico, con l’emergere di una intesa tra la maggioranza di centrodestra e PiùGallarate.
Parliamo della proposta di mozione per un nuovo Piano d’Area della zona di Malpensa, vale a dire la richiesta di un nuovo strumento di programmazione della crescita del territorio, laddove oggi invece si procede per singole opere e ogni Comune ha le sue priorità non concordate con gli altri.
Il tema della programmazione è emerso più volte, è una critica che spesso arriva dal centrosinistra nei confronti di Regione Lombardia, dal momento che uno strumento di programmazione manca da tre lustri. In consiglio comunale a Gallarate però le cose hanno preso una piega diversa, sulla proposta di testo portata in aula da Sonia Serati della lista liberal PiùGallarate: se una proposta di modifica avanzata dal centrosinistra è stata respinta, è stata accettata invece quella venuta dal centrodestra.
Una serie di «modifiche puntiformi», le ha definite Michele Aspesi, capogruppo della lista Cassani. E così ad esempio dal testo è scomparso il tagliente riferimento alla «incapacità della politica locale e regionale», che sarebbe risultato indigesto al centrodestra soprattutto per il preciso riferimento a Regione Lombardia.
I consiglieri del centrosinistra e Massimo Gnocchi della lista Obiettivo Comune Gallarate non hanno votato a favore, considerando che le modifiche avessero annacquato il testo, rendendo meno stringente l’impegno per un nuovo strumento.
E alla fine il dibattito si è un po’ animato appunto sul segnale politico venuto dalla convergenza tra centrodestra e PiùGallarate. «Forse stasera avete perso due voti, ma avete conquistato quello della consigliera Serati» ha detto con una battuta caustica Giovanni Pignataro (Pd), riferendosi anche ai malumori in maggioranza venuti fuori nella seduta.
Serati ha replicato citando la posizione del Pd a Busto, favorevole al rilancio dell’idea del Piano d’Area, un tema messo in campo già nell’estate scorsa in particolare dai centristi di Gigi Farioli. Pignataro ha ribattuto ribadendo le precedenti critiche al testo come emerso in aula a Gallarate, giudicato troppo vago.
Al di là del merito, il dibattito ha ribadito l’impressione di PiùGallarate che ormai opera su un terreno diverso dalle altre opposizioni, archiviando quella fase di collaborazione unitaria che si era vista nel 2022.
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