Prosegue il viaggio in America del Sud di Andrea Alessandrini, pubblichiamo la seconda puntata della tappa in Patagonia

Dopo aver visitato la parte a nord di Puerto Madryn, ho continuato a scoprire la Patagonia spostandomi verso sud. La prima tappa è stata Playa Unión: da qui partono le gite in barca che permettono di ammirare las toninas, i delfini australi caratterizzati da uno splendido colore bianconero. L’escursione è magnifica ed è emozionante vedere questi splendidi animali saltare di fianco alla barca. Da Playa Unión ho guidato fino a Rada Tilly per 500 chilometri, seguendo la Ruta Nacional numero 3. Questa strada è epica, in quanto collega Buenos Aires a Ushuaia, il punto più meridionale dell’Argentina.

La Ruta 3 è caratterizzata da rettilinei infiniti, con centri abitati ogni 300/400 chilometri: attraversa il vero e proprio nulla, e bisogna calcolare la distanza tra le varie stazioni di servizio. Rada Tilly è un centro balneare molto apprezzato dagli argentini, in una zona famosa per l’estrazione del petrolio. Qui i prezzi sono più alti rispetto a Puerto Madryn: una cena costa circa 12/13 euro, contro gli 8/9 della più famosa città costiera di questa parte dell’Argentina.

Rada Tilly vanta la spiaggia di sabbia più meridionale al mondo: l’acqua non è così fredda e ho dunque potuto fare un bel bagno rinfrescante. Rada Tilly mi è servita da base per conoscere altri due gioielli della provincia di Chubut: il bosque petrificado de Sarmiento e Puerto Deseado.

Il bosque petrificado mi ha sorpreso: i tronchi di legni fossilizzati e diventati oramai pietra mi hanno lasciato a bocca aperta per la loro bellezza. A Puerto Deseado, invece, è possibile fare dei tour che permettono di ammirare pinguini, cormorani e tantissimi lobos. Da Rada Tilly sono tornato verso Puerto Madryn, seguendo la sterrata Ruta 1. Questa scelta mi ha permesso di conoscere la piccola cittadina di Camarones e Cabo dos Bahías, famoso per la sua pinguinera e per i suoi punti panoramici meravigliosi. Continuando a seguire la Ruta 1 sono arrivato a Playa Escondida: questo è uno dei luoghi migliori per vedere gli elefanti marini. Sono dunque tornato a Puerto Madryn, dove, dopo aver ricalcolato il mio viaggio a causa dello sciopero generale argentino, ho preso il volo che mi ha portato nella terra dei ghiacci. È possibile seguire il viaggio sui social e sul blog travelsbeer.

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