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Facebook compie 20 anni, il “re” dei social che ha cambiato per sempre le nostre vite

Il 4 febbraio 2004, esattamente 20 anni fa, è nato Facebook. Mark Zuckerberg e dei suoi colleghi del college di Harvard idearono uno strumento innovativo per connettere gli studenti universitari di tutti gli USA: da allora è cambiato moltissimo

Generico 29 Jan 2024

Il 4 febbraio 2004, esattamente 20 anni fa, è nato Facebook. Aveva un “the” in più nell’intestazione la creatura di Mark Zuckerberg e dei suoi colleghi del college di Harvard che idearono uno strumento innovativo per connettere gli studenti universitari di tutti gli USA.

Da allora Facebook, che ha perso il “the” dopo pochi mesi, è cresciuto ed è diventato il principale social network del mondo, con 2,9 miliardi di utenti e fa parte del gruppo Meta che possiede quattro delle più grandi piattaforme di social media, ciascuna con più di 1 miliardo di utenti: Facebook appunto, ma anche WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram. Ad incalzare Meta c’è TikTok, l’app più popolare al mondo nel 2023, con oltre 2 miliardi di download.

Sempre più orientato su un pubblico di adulti (o “boomer” se vogliamo chiamarli così), Facebook regge l’urto dei nuovi media, anche se la perdita di appeal soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione è un dato che non può non preoccupare Zuckerberg e i suoi.

Per tanti Facebook è diventato, oltre che il raccoglitore di ricordi, foto, ricorrenze, anche lo sfogatoio di molti che hanno trovato il mezzo per esprimere ogni loro pulsione interiore. Resta quello che il direttore di VareseNews Marco Giovannelli descriveva in un articolo di 14 anni fa, quando Facebook cresceva in maniera esponenziale e quando tutto era diverso da oggi: “Non basta guardarlo con distacco perché non se ne comprenderebbero tante implicazioni emotive”. L’uso dei social network ha cambiato irreversibilmente le nostre vite, offrendoci uno strumento potentissimo per raccontarsi, raccontare e condividere momenti e attimi della nostra esistenza. E contemporaneamente Facebook e i social hanno cambiato il modo di raccontare il mondo, la comunicazione, l’interazione con giornali e media.

Noi del gruppo di VareseNews abbiamo cominciato ad “usare” Facebook dopo pochi anni dalla sua creazione, arrivando ad avere numeri importanti. Oggi la pagina ufficiale di VareseNews conta 264.218 “Mi piace” e 289.151 Follower, ai quali si possono aggiungere quelli dei numerosi gruppi locali collegati, oltre a quelli degli altri giornali del gruppo (solo LegnanoNews conta 32.510 “Mi piace” e 40.153 Follower). Numeri importanti che ci mettono in connessione con utenti e lettori di tutta la provincia e ben oltre, collegandoci con il mondo.

Nella sua newsletter settimanale Pier Luca Santoro, consulente di marketing, comunicazione & sales intelligence, project manager di DataMediaHubMeta riporta alcuni dati interessanti che riguardano Meta:

I ricavi del quarto trimestre sono aumentati del 25% su base annua a $ 40,1 miliardi, e l’utile netto è aumentato del 201% su base annua a $ 14 miliardi. Meta chiude il 2023 con 134,9 miliardi di ricavi, in crescita del 16% rispetto al 2022.

Le persone attive su base giornaliera della “famiglia”, ovvero coloro che si sono loggati almeno una volta al giorno su una delle piattaforme di Meta,[Facebook, Instagram, Messenger, e/o WhatsApp] sono aumentate dell’8% su base annua a 3,19 miliardi a dicembre 2023. 

Mark Zuckerberg afferma che Reels continua ad andare molto bene sia su Instagram che su Facebook. Le persone ricondividono Reels 3,5 miliardi di volte ogni giorno. Anche WhatsApp sta andando molto bene, secondo il fondatore e CEO di Meta. Sempre stando alle dichiarazioni di Zuckerberg Threads, l’ultima creazione del gruppo, ha più di 130 milioni di utenti mensili e sta “crescendo costantemente”. Anche Facebook continua a crescere, e si attesta ora ad oltre 3 miliardi di utenti mensili, con una crescita del 3.4% anno su anno. E più di 2,1 miliardi di utenti giornalieri. In crescita del 5.5% rispetto al quarto trimestre 2022. Le cose però vanno meno bene in Europa. Nel “vecchio continente” infatti gli utenti mensili non crescono per il secondo trimestre consecutivo, e sono in  calo del 4.4% rispetto al quarto trimestre del 2021. Invece gli utenti giornalieri europei sono in crescita del 1.3% anno su anno, e sostanzialmente stabili rispetto al quarto trimestre 2021 [- 0.3%].

Pubblicato il 04 Febbraio 2024
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