Da Tavernari all’arte multimediale: il Maga presenta tre mostre
Il museo ospita le opere di Davide Coltro, l'acquisizione dell'archivio dello scultore varesino e il progetto realizzato con Sky Arte. Domenica 28 aprile ingresso gratuito
Pubblico delle grandi occasioni per la preview delle mostre che aprono la stagione espositiva della primavera al Museo Maga di Gallarate. Dall’omaggio a Vittorio Tavernari, all’arte multimediale di Davide Coltro fino al progetto che dà voce agli artisti realizzato in collaborazione con Sky Arte il museo gallaratese presenta tre importanti progetti che confermano le diverse linee di ricerca volte alla valorizzazione della collezione, da un lato, e all’attenzione alle nuove ricerche, dall’altro.
Dopo i saluti istituzionali della Direttrice Emma Zanella, dell’Assessore Stefania Picchetti e del vice presidente della Fondazione Luigi Mascheroni, gli eredi di Vittorio Tavernari hanno spiegato la scelta di trasferire l’archivio del padre al Museo nella visione di proseguire nello studio e nella valorizzazione del materiale documentario che racconta una parte importante dell’arte italiana. L’acquisizione avvenuta grazie al finanziamento della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura attraverso il bando PAC – Piano per l’Arte Contemporanea 2023, vinto dal Museo MA*GA è diventata una mostra curata da Emma Zanella e Alessandro Castiglioni, il cui titolo “Vorrei scolpire l’universo” ricalca quello di un articolo scritto dallo stesso Tavernari sulla rivista “Epoca” nel 1951. Il percorso espositivo propone opere e documenti parte dell’Archivio che approfondiscono alcune iniziative nazionali e internazionali cui l’artista partecipa da assoluto protagonista, portando il suo linguaggio in dialogo con le dinamiche e le trasformazioni culturali della propria epoca.
La personale di Davide Maria Coltro dal titolo Astrazione mediale s’inserisce all’interno della programmazione delle attività del Museo nell’Era Post – Digitale sostenuta dal Fondo Cultura 2021 del Ministero della Cultura, ed è il nuovo capitolo della ricerca promossa dal MA*GA sull’arte digitale. La rassegna, curata da Alessandro Castiglioni e con il contributo critico di Elena Pontiggia, presenta la più recente produzione dell’artista in cui il linguaggio mediale, caratteristico della sua cifra più autentica, assume nuove connotazioni astratte e sintetiche, capaci di evidenziare i rapporti tra gli elementi fondamentali della pittura elettronica, quali bit e pixel, in un codice da lui stesso definito “pittura oltre la materia”.
Fino al 16 giugno 2024, Alfabeto del Contemporaneo. La voce degli artisti propone il riallestimento della collezione permanente del MA*GA, nato a partire dalla omonima produzione video, in collaborazione con Sky Arte. Il programma, realizzato da STORYVILLE con la cura di Alessandro Castiglioni e Emma Zanella, si pone come obiettivo quello di spiegare otto parole chiave dell’arte contemporanea, ciascuna scelta a partire da un’opera e da un artista della collezione del MA*GA: Soglia, Città, Geografia, Economia, Dedalo, Archeologia, Parola e Luce sono le parole che accompagnano le narrazioni di Massimo Bartolini, Paola Di Bello, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Marzia Migliora, Riccardo Arena, Michele Ciacciofera, Cesare Pietroiusti e Chiara Dynys.
Attorno a questi otto brevi documentari una serie di lavori, sempre provenienti dalle collezioni del Museo, amplia la riflessione, proponendo spunti inediti per comprendere la cultura visiva del nostro tempo. In mostra, creazioni storiche di artisti quali Atanasio Soldati, Emilio Isgrò, Irma Blank, dialogano con i lavori dei protagonisti della contemporaneità, tra cui Jacopo Miliani, Chiara Camoni e Marina Ballo Charmet. Gli episodi di Alfabeto del Contemporaneo sono trasmessi da Sky Arte a partire da sabato 27 aprile 2024 alle ore 21.05 per otto sere consecutive, anche in streaming su NOW ed in streaming gratuito per tutti sulla pagina web arte.sky.it.
Domenica 28 aprile, in occasione del primo giorno di apertura al pubblico, l’ingresso alle mostre sarà gratuito e offerto da Ricola, main partner del MA*GA che dal 2017 sostiene le attività del Museo. Durante tutta la giornata, sarà inoltre possibile degustare le benefiche tisane Ricola presso il MA*GAbar.
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