Quando sorgerà l’alba di giovedì 7 marzo sui container della Hupac di Busto Arsizio, tutti i lavoratori torneranno al lavoro. Lo sciopero indetto dalla Cub Trasporti due giorni fa finirà infatti alle 5 del mattino.

Lo annunciano i rappresentati dei lavoratori dopo aver ricevuto una comunicazione da parte dall’azienda che “l’accordo relativo ai DPI sottoscritto con CGIL, CISL e UIL, non firmato da CUB Trasporti, non si applica a coloro che non lo hanno sottoscritto”. Il tema dei dispositivi di protezione individuale e di chi deve lavarli era infatti uno dei punti principali che ha portato alla mobilitazione, affiancato al meccanismo di calcolo del premio aziendale e un aumento salariale a causa dell’aumento del costo della vita.

I sindacalisti incontreranno nel corso della mattinata l’azienda e successivamente organizzeranno un referendum per definire la validità dell’accordo. 

Sullo sciopero in corso hanno preso la parola anche i sindacati confederali chiedendo alla Cub di evitare strumentalizzazioni così come l’azienda stessa che già nelle scorse ore aveva anticipato aperture nei confronti dei lavoratori in mobilitazione.

Il Cub Trasporti in sciopero alla Hupac di Busto Arsizio