Boschetto di via Curtatone a Gallarate: riprende il confronto tra attivisti, Comune e forze dell’ordine
Presenti oggi diverse pattuglie di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale, anche se non si sentono le motoseghe al lavoro. All’interno del bosco potrebbero essere presenti alcuni attivisti sulle piante
Riparte il confronto tra manifestanti, Comune e forze dell’ordine al bosco di via Curtatone a Gallarate. Gli attivisti del Comitato Salviamo gli alberi e del gruppo Tanuki protestano contro l’abbattimento del bosco per realizzare un nuovo polo scolastico unico ideato nel 2021 per intercettare fondi europei.
Il comitato è sul posto da 20 giorni, dal 7 agosto scorso, per impedire il taglio del bosco, previsto dal progetto (salvo una piccola porzione).
Da due settimane era scattata una sorta di moratoria agostana, anche se i manifestanti sono sempre rimasti sul “chi va là”, pronti a intervenire in forze se fossero riprese le operazioni di taglio sospese l’8 agosto scorso.
In via Curtatone sono presenti oggi diverse pattuglie di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale, anche se non si sentono le motoseghe al lavoro. All’interno del bosco potrebbero essere presenti alcuni attivisti sulle piante: “Ora non ne abbiamo idea”, dicono i manifestanti presenti all’esterno delle reti di cantiere, sotto il gazebo allestito ormai da settimane.
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