A Besnate Francesca Ambrosoli racconta il padre Giorgio e l’impegno per la legalità
In sala consiliare la preziosa testimonianza della figlia dell'avvocato liquidatore della Banca Privata Italiana, assassinato per ordine di Sindona per non essersi piegato agli intrighi che coinvolgevano criminalità e politica

Francesca Ambrosoli racconta a Besnate Giorgio Ambrosoli: le parole della figlia hanno rivelato gli aspetti umani del percorso dell’avvocato, Commissario Liquidatore della Banca Privata Italiana che pagò con la vita la rettitudine nel riportare nella legalità l’istituto, che era sull’orlo del crack per le spregiudicate operazioni coperte dall’intreccio tra politica, finanza, criminalità organizzata.
Una finestra anche sulla sfera privata di Giorgio Ambrosoli e della sua famiglia raccontato da sua figlia Francesca che ha emozionato tutti i presenti che hanno riempito la sala consiliare del paese, nella serata di giovedì 22, in un appuntamento promosso insieme a Libera Varese.
«Con la testimonianza di Francesca Ambrosoli e la partecipazione di Libera abbiamo voluto anche quest’anno celebrare la Giornata della Legalità» dice il sindaco Giovanni Corbo. «Insieme ad Avviso Pubblico cerchiamo di cogliere momenti di riflessioni e spunti per coltivare il tema della Legalità».
«La serata di giovedì 22 maggio si inserisce in un percorso che l’amministrazione sta conducendo per investire sulle tematiche della Legalità» conclude Silvia Boraso, consigliere comunale delegata al tema.

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