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ANPI Busto Arsizio: “No alla riunione razzista a Busto Arsizio”

L'ANPI di Busto Arsizio esprime preoccupazione per il coinvolgimento della città in un "Remigration Summit" organizzato da un leader dell'estrema destra. Chiede l'intervento delle autorità per bloccare l'evento

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L’ANPI di Busto Arsizio ha sollevato preoccupazioni in merito a una riunione internazionale di razzisti, il “Remigration Summit”, prevista per il 17 maggio prossimo.

La città, che ha acquisito la medaglia di bronzo al valor militare per il suo contributo nella Resistenza contro il nazifascismo, potrebbe essere coinvolta in un evento che, secondo l’associazione, potrebbe danneggiare la sua immagine e contraddire i principi di inclusione e solidarietà che la contraddistinguono.

La riunione, organizzata da Martin Sellner, leader del Movimento Identitario austriaco, è al centro delle polemiche. Sellner, noto esponente dell’estrema destra, ha un passato controverso, essendo stato coinvolto fin dalla giovane età in attività neonaziste. A causa delle sue posizioni, gli è stato impedito l’ingresso nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Recentemente, è stato fermato in Svizzera mentre partecipava a un evento simile sulla “remigration”, un concetto che propone il rimpatrio forzato non solo degli immigrati irregolari, ma anche di quelli regolari, compresi i loro figli, anche di seconda o terza generazione. In pratica, si tratta di una teoria che suggerisce una deportazione di massa.

Il presidente cittadino Liberto Losa ha espresso il suo fermo rifiuto per il coinvolgimento della città in un’iniziativa che definisce contro i diritti umani e portatrice di odio e intolleranza. “Busto Arsizio, storicamente e economicamente incline ai rapporti con nazioni di tutto il mondo, non deve essere associata ad iniziative d’impronta razzista”, si legge nel comunicato. L’associazione ribadisce la sua opposizione a qualsiasi forma di discriminazione e sollecita le autorità pubbliche a intervenire per impedire lo svolgimento dell’evento, che potrebbe minare i principi costituzionali e creare potenziali problemi di sicurezza e ordine pubblico.

Insieme alle istanze provinciali e regionali, la Sezione ANPI di Busto Arsizio ha dichiarato che manifesterà il suo dissenso contro l’iniziativa, auspicando che la città non venga mai associata a eventi che possano diffondere messaggi di odio e divisione.

Pubblicato il 08 Maggio 2025
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