Assegnato per 4,6 milioni di euro l’appalto per il nuovo palazzetto dello sport di Gallarate
La società milanese che lo realizzerà ha offerto un ribasso dell'11,1% sui 5,2 milioni previsti per il primo lotto, quello principale che consentirà l'apertura della nuova struttura. Il cantiere richiederà quasi due anni
Il Comune di Gallarate ha aggiudicato l’appalto per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport: lo realizzerà all’impresa milanese Crea.Mi Srl. L’opera, che costituisce il primo lotto funzionale e comprende la realizzazione del corpo principale del palazzetto, sarà realizzata per un importo contrattuale pari a 4.633.435,01 euro, Iva esclusa.
Il progetto esecutivo, approvato lo scorso 13 febbraio 2025, aveva fissato il costo complessivo presunto del primo lotto in 5.202.961,80 euro (sui 7 milioni complessivi previsti per l’intera opera Sei sono state le offerte presentate, a fronte di una quindicina di aziende inizialmente interessate: l’offerta di Crea.Mi Srl ha comportato un ribasso dell’11,128% rispetto alla base d’asta, risultando la più vantaggiosa e comunque inferiore alla soglia di anomalia del 12,488%.
Il progetto e la durata dell’intervento
Il nuovo impianto sarà un palazzetto polifunzionale coperto, con una capienza di circa mille posti, progettato per ospitare attività sportive e manifestazioni di pubblico spettacolo, con spazi di servizio come club house e shop.
I lavori avranno una durata contrattuale di 606 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dell’area dove sarà realizzato, un terreno oggi occupato da campi sportivi a Moriggia, accanto al complesso della piscina comunale.
Il progetto è stato redatto da D+BM Architetti Associati.
Il dibattito sull’opera
L’intervento sarà interamente finanziato con fondi comunali e il Responsabile Unico del Progetto è un dirigente del settore Progettazione, Edilizia Pubblica e Patrimonio del Comune di Gallarate.
Il progetto è stato al centro del dibattito politico per un paio di anni, soprattutto per la rilevanza finanziaria per il Comune, che richiede l’accesso a mutui; un tema meno citato ma comunque toccato dalle opposizioni è stato invece quello del consumo di suolo naturale e della “convivenza” con il quartiere attiguo. Per l’amministrazione comunale invece l’investimento è elemento strategico per l’attrattività e il sostegno alle società sportive.
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